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giovedì 25 aprile 2024
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I voti dei biancorossi

Rimini-Bagnolese 3-0, le pagelle di Nicola Strazzacapa

In foto: L'undici di partenza del Rimini
L'undici di partenza del Rimini
di Icaro Sport   
Tempo di lettura lettura: 3 minuti
mer 2 feb 2022 18:02 ~ ultimo agg. 3 feb 14:38
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MARIETTA 7. Bravo a conservare l’1-0 opponendosi a una botta di Calabretti sul primo palo. Sicuro in presa su un’incornata centrale e disinvolto in un’uscita con tanto di dribbling sulla trequarti. Tre volte determinante a partita ancora in bilico. Decisivo!

LO DUCA 6. Mhadhbi è un peperino in spinta costante e lo mette in difficoltà (al quarto d’ora per un peccato di gioventù nel controllo non coperto), non si perde d’animo, presidia le sue zolle e si lancia in ogni pertugio passando da un’area all’altra. Chiude un coast to coast con un bel cross in corsa. Soldatino!

CARBONI 6. Tiene in mano il timone della retroguardia con la canonica personalità, non è irreprensibile soprattutto in avvio, poi abbassa la saracinesca e Marietta torna a dormire sonni abbastanza tranquilli. Guardiano!

PIETRANGELI 6.5. Sicuro e autoritario, sbanda come tutti nel primo quarto d’ora ma cresce col passare dei minuti e oltre a presidiare le sue zolle scala bene a sinistra a chiudere alle spalle di Haveri. Granatiere!

HAVERI 6. Inizia con un’amnesia pericolosa che spalanca la via della porta a Tzetkov, su cui recupera robusto rischiando un po’. Qualche sgrammaticatura inusuale in appoggio compensata da un paio di belle sgroppate chiuse dal traversone in corsa. Mezzo voto in più perché non era al meglio ed è sceso in campo stringendo i denti. Doctor Jekill & Mister Hyde!

ANDREIS 7. Pronti, via e inventa l’1-0 di Greselin con un recupero in pressione e l’incursione marchio di fabbrica chiusa da un cross intelligente. Non il solo. A neanche 21 anni è giocatore nella testa, pronto a chiudere falle dietro e a tirare fuori il massimo da ogni giocata, anche le più banali. Under… overissimo!

TANASA 6.5. Raddoppia tutti, pressa tutti, si schiaccia fra i difensori a tamponare e a prendere campo per far ripartire l’azione. Strappa mille palloni ed è sempre ovunque cada la sfera. Calamita!

GRESELIN 7. L’inserimento è nel DNA, ma sull’1-0 va anche oltre aggredendo il primo palo da bomber famelico. Ci mette corsa, dinamismo, piedi buoni e un tacco da stropicciarsi gli occhi per lanciare Piscitella verso il raddoppio di Mencagli. Tuttocampista!

GABBIANELLI 7.5. Ricama subito un esterno sinistro di velluto per innescare Andreis e dare il là all’azione del vantaggio lampo. Il giochino funziona e lo ripete con Lo Duca e lo stesso Andreis. Si muove ovunque, si diverte a cercare il numero e chiude la sfida a doppia mandata con un assist fotocopia di quello di Prato per Ferrara: questa volta è Piscitella a trovarsi a tu per tu con il portiere avversario e a depositare in rete il 3-0. Faro!

MENCAGLI 7. Combatte contro una pertica che lo fa sembrare quasi di mezza statura, ma non molla un centimetro di campo, tiene palla, la smista e alla prima occasione vera risponde presente con il piattone d’ordinanza sotto la curva ospite: sono otto, un filotto messo insieme tutto in casa. Il signore del “Romeo Neri”. Killer!

PISCITELLA 7.5. Ci mette un po’ ad accendere il turbo, ma ogni volta che lo spalanca sono dolori per l’esterno ospite. Al tramonto della prima frazione sprigiona il bi-turbo, salta un paio di avversari e dal fondo serve un cioccolatino d’esterno solo da scartare a Mencagli. A metà ripresa il super assist lo riceve lui e infila il 3-0 dopo aver scartato anche Corradi. Iradidio!

19’ st DERATTI 6. Entra e sigilla la fascia, spegnendo gli ardori degli esterni emiliani. Affidabile!

24’ st FERRARA 6. L’eroe di Prato vuole riprendere da dove aveva lasciato, ma il destro da fuori area dopo una serpentina a rientrare esce strozzato.

28’ st CONTESSA SV. Una ventina di minuti in scioltezza.

32’ st PARI SV. Un altro quarto d’ora di bella qualità.

36’ st PECCI SV. Uno scampolo a gara finita, quando la squadra non cercava più la porta ospite con determinazione.

GABURRO 7.5. Non è stato il Rimini più scintillante dell’anno, ma una squadra che ha ribadito di avere il piglio della big: gol lampo, sofferenza nel contenere una Bagnolese pimpante e dinamica, killer instinct nel mettere la sfida in ghiaccio sul gong della prima frazione e ripresa in pieno controllo. La sua mano è sempre più evidente, anche a livello mentale, e non è un caso che dopo il rovescio con il Ghiviborgo sia arrivata la terza vittoria consecutiva. Un successo che aggiorna i numeri impressionanti al Romeo Neri: in nove gare casalinghe sono arrivati 25 punti, con otto vittorie, un pari, 27 gol fatti (tre di media) e appena due subiti (uno ogni 405 minuti). Alé burdèl!

Nicola Strazzacapa

IL DOPOGARA

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