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l'interrogatorio dell'albanese

L'accoltellatore scoppia in lacrime: "Ero geloso, volevo solo spaventarli"

In foto: la polizia davanti all'hotel Butterfly
la polizia davanti all'hotel Butterfly
di Lamberto Abbati   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
gio 24 feb 2022 19:35 ~ ultimo agg. 25 feb 10:39
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Questa mattina in carcere si è svolto l’interrogatorio di garanzia nei confronti di Pellumb Jaupi, il muratore albanese che ha accoltellato prima l’ex moglie, poi l’albergatore riminese che avrebbe avuto una storia con la donna. Ha parlato per circa un’ora rispondendo alle domande del pubblico ministero Davide Ercolani e del gip Benedetta Vitolo.

Il 54enne albanese, accusato di tentato duplice omicidio, ha ripercorso la burrascosa relazione con l’ex moglie Dituri, spiegando che non riusciva a rassegnarsi alla fine del loro matrimonio. Avrebbe agito per gelosia l’altra mattina, Jaupi, perché non sopportava l’idea che l’ex moglie potesse avere un altro uomo. L’albanese è convinto che tra la donna e Nicola Scarcia, l’albergatore riminese che gestisce l’hotel Butterfly a Rivazzurra, ci fosse una relazione. “Ma non volevo ucciderli, volevo solo spaventarli”, ha ribadito più volte davanti al gip, prima di trincerarsi dietro molteplici “non ricordo”, riferiti soprattutto a quella mattinata di ordinaria follia.

Poi, quando il giudice e il pubblico ministero gli hanno fatto notare che aveva ridotto in fin di vita sia l’ex moglie che il presunto nuovo compagno, Jaupi è scoppiato in lacrime. “Dopo l’accoltellamento volevo togliermi la vita”, ha rivelato. Il muratore albanese ha anche raccontato di aver trascorso di recente un periodo particolarmente difficile per via del Covid, che lo ha costretto in casa a gennaio per quasi un mese, senza che nessuno si interessasse di lui. “Mi sono sentito abbandonato”, avrebbe detto questa mattina. Intanto il suo legale, l’avvocato Sonia Giulianelli, avanzerà la richiesta di perizia psichiatrica. “Quando le forze dell’ordine mi hanno contattata per rifermi che il mio cliente aveva accoltellato l’ex moglie e il nuovo compagno – spiega il legale – ho faticato a crederci. Per come lo conosco io, un gesto del genere non è da lui, non gli appartiene. Difficile capire cosa gli sia scattato”.

I due feriti, entrambi all’ospedale Bufalini di Cesena, restano in condizioni gravi ma stazionarie. L’ex moglie di Jaupi è ricoverata in chirurgia d’urgenza, mentre l’albergatore in terapia intensiva.