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'Natale Insieme Solidale'

Endoscopia digestiva: da Banca Malatesiana una tecnologia innovativa per l'Infermi

In foto: foto di gruppo per la donazione
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di Redazione   
Tempo di lettura lettura: 3 minuti
mar 15 feb 2022 15:21
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Si è tenuta questa mattina la cerimonia di consegna segna e ringraziamento di una nuova tecnologia donata all’Unità Operativa Complessa di Gastroenterologia ed Endoscopia digestiva dell’Ospedale Infermi, diretta dal dott. Marco Di Marco, da ADA Onlus”, vincitrice del bando “Natale Insieme Solidale” promosso annualmente da Banca Malatestiana per sostenere  le associazioni del territorio in progetti di utilità sociale, solidarietà e sostenibilità ambientale.

Si tratta del Sistema di Intelligenza Artificiale GiGenius applicato all’Endoscopia digestiva e commercializzato in Italia da Medtronic.
Il modulo per endoscopia intelligente GiGenius è stato progettato per offrire una soluzione alla sfida della diagnosi precoce del cancro colorettale grazie all’intelligenza artificiale.
Coadiuva il gastroenterologo durante la colonscopia, allo scopo di evidenziare le aree le cui caratteristiche visive sono compatibili con vari tipi di anomalia della mucosa come i polipi del colon-retto di qualsiasi forma, dimensione e morfologia.
Il sistema, spiega il dott. Di Marco, “funge da “secondo osservatore”, cioè non sostituisce il medico nella diagnosi ma, utilizzando l’intelligenza artificiale riesce ad evidenziare con un marker visivo e sonoro la presenza di anomalie della mucosa, indicando in tempo reale la probabilità che la lesione sia di natura benigna o maligna, in modo tale da aumentare la capacità di diagnosi che è comunque lasciata alle valutazioni ultime dell’operatore umano. GiGenius elabora le immagini utilizzando algoritmi avanzati in grado di identificare e contrassegnare anche i piccoli polipi che potrebbero non essere rilevati dall’occhio umano”.
“Nei paesi occidentali il cancro del colon-retto, continua il dott. Di Marco, rappresenta il secondo tumore maligno per incidenza dopo quello della mammella nella donna e il terzo dopo quello del polmone e della prostata nell’uomo.
Negli ultimi anni si è assistito a un aumento delle diagnosi di tumori del colon-retto, ma anche a una diminuzione della mortalità, attribuibile principalmente ai programmi di screening, alla diagnosi precoce e al miglioramento delle terapie, sempre più mirate e personalizzate”.
La pandemia, a partire dal marzo 2020, ha condizionato tutti i processi assistenziali volti alla diagnosi e alla cura dei tumori, compresi quelli del tratto gastrointestinale, per i quali si è registrata un’importante riduzione del numero di colonscopie rispetto al passato, con ovvie e negative ripercussioni sui tassi di morbilità e mortalità per tumori del colon-retto legate al ritardo di diagnosi.
“Questa “fotografia” della realtà sanitaria odierna coinvolge inevitabilmente anche il nostro territorio e rende evidente la necessità di rispondere con un ritorno il più rapido possibile a una regolare gestione dei percorsi di screening del CRC anche con l’implementazione dei più moderni e aggiornati sistemi, capaci di aumentare la nostra capacità di diagnosi”.
In questo senso il sistema GiGenius rappresenterà un indiscusso ausilio per migliorare l’offerta assistenziale alla popolazione.
Il sistema GiGenius consentirebbe di superare gli attuali limiti diagnostici dell’indagine colonscopica aumentando l’”adenoma detection rate” (ADR) ovvero il tasso di rilevazione degli adenomi cioè di tumori benigni con potenziale evolutività maligna. I dati scientifici hanno dimostrato che un aumento dell’1% delle lesioni individuate (ADR) comporta una riduzione del 3% del rischio di sviluppare i cosiddetti “cancri intervallo” cioè i cancri del colon diagnosticati dopo un episodio di screening negativo, sia tramite ricerca del sangue occulto fecale (SOF) che dopo colonscopia.
L’UO Gastroenterologia ed Endoscopia digestiva dell’Ospedale Infermi, sarà tra i pochi centri pubblici in Italia e in Emilia-Romagna, a disporre di una strumentazione così all’avanguardia che, insieme alla cromoendoscopia virtuale di cui il reparto è dotato, permetterà di migliorare sensibilmente le possibilità diagnostiche in tema di patologia tumorale del colon-retto, rendendo il programma di screening più performante ed efficace.

“ Affianchiamo ogni giorno alla responsabilità economica quella sociale, collaborando costantemente con la comunità di riferimento e impegnandoci per il raggiungimento di un benessere diffuso – dichiara il Presidente di Banca Malatestiana Enrica Cavalli – Siamo particolarmente orgogliosi di avere reso possibile l’acquisto di questa innovativa strumentazione, che renderà il reparto di Gastroenterologia di Rimini un importante centro per la diagnosi precoce del cancro, non solo a livello territoriale.”
Si unisce ai ringraziamenti Francesca Raggi, Direttrice Medica dell’Infermi, che nell’esprimere soddisfazione per la nuova dotazione tecnologica di cui potrà usufruire la popolazione di tutta la Romagna, grazie a Banca Malatestiana e Ada onlus. “E’ proprio grazie questi esempi di sinergia e impegno sociale che è possibile continuare a garantire elevati standard assistenziali a servizio dell’intera comunità e a promuovere progetti di ricerca ed innovazione. La nuova tecnologia oggi donata, consentirà tra l’altro di arricchire il patrimonio dedicato alla sanità digitale entrando a pieno titolo nell’ambito della cornice progettuale romagnola del digital tween”,

Alla cerimonia erano presenti, oltre alla Direttrice dell’ospedale Infermi Francesca Raggi con il Direttore dell’Uo Gastroenterologia Marco di Marco, la presidente di Banca Malatestiana Enrica Cavalli, il Direttore Paolo Lisi, il Presidente di Ada Onlus Ezio Angelini.