Indietro
menu
4 mln di incassi per oneri

Nuove costruzioni, riqualificazioni e condoni. Report dell'urbanistica riccionese

di Redazione   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
lun 3 gen 2022 13:23 ~ ultimo agg. 13:26
Facebook Whatsapp Telegram Twitter
Print Friendly, PDF & Email
Tempo di lettura 2 min
Facebook Twitter
Print Friendly, PDF & Email

32 permessi a costruire, di cui 12 sul demanio, oltre mille certificazioni di inizio attività per riqualificazioni, tra Scia e Cila, e 87 legate al superbonus 110, 1612 istanze di accesso agli atti evase. Sono alcuni dei numeri del settore Urbanistica ed Edilizia privata del comune di Riccione nell’anno che si è appena concluso e che ha portato 4 milioni di euro di incassi per oneri e 600mila euro di incassi per sanzioni. Importante la partita dei condoni, con alcune pratiche risalenti agli anni 80-90, che sono state smaltiti fuori dall’orario di lavoro. Sul totale delle pratiche da istruire  (835),  708 sono nelle varie fasi di lavorazione o già rilasciate, quindi pratiche istruite con predisposizione di determinazione, 222, totale pratiche di condono da rilasciare relative al progetto interno approvato nel mese di novembre 378. Numero richieste integrazioni/inviti notificati mesi di novembre/dicembre 2021, 136.  Condoni chiusi 135.  Già prenotati appuntamenti per il ritiro dei condoni nei primi mesi del 2022, anno in cui proseguirà sia l’istruttoria dei condoni da parte del tecnico sia il progetto con i dipendenti che vorranno parteciparvi, al di fuori dell’orario di lavoro.

Soddisfatta del lavoro dell’ufficio il sindaco Renata Tosi, che ha anche la delega all’Urbanististica. I numeri parlano di un certo dinamismo nel settore edile, nonostante le difficoltà del periodo pandemico: nuove costruzioni, ma in particolare riqualificazioni. Il primo cittadino loda anche l’impegno di dirigenti e funzionari che, fuori dall’orario di lavoro, si sono occupati delle pratiche relative ai condoni edilizi, molte delle quali aspettavano da anni una risposta.

E’ un bilancio estremamente positivo quello del 2021 sia in termini di riqualificazione della città che nelle risposte da parte degli uffici ai cittadini e utenti – dichiara il sindaco di Riccione e assessore all’Urbanistica e Edilizia Privata, Renata Tosi -. I dati forniti dall’Ufficio che raggruppa il settore Urbanistica e l’Edilizia Privata, mostrano un trend di crescita stabile nonostante l’anno appena trascorso sia stato pervaso da incertezze, come tutti sappiamo, dovute alla situazione sanitaria. Ma mi fa molto piacere constatare come Riccione si sia confermata anche nel 2021 una città in cui investire, vivere e lavorare, migliorandone quindi il patrimonio immobiliare, in questo caso, privato. Investire su Riccione quindi per i residenti, per i riccionesi stessi, ma anche per chi la sceglie come seconda casa o per l’attività, rimane un’idea vincente. Un risultato che abbiamo ottenuto negli anni, con l’introduzione di nuove normative, favorendo la snellezza delle pratiche ma soprattutto grazie al lavoro intenso e qualificato dei nostri uffici. Vorrei ringraziare tutto il personale del settore Urbanistica e Edilizia Privata, in particolare il dirigente Michele Bonito e i due funzionari, architetto Odetta Tomasetti, avvocato Simona Bacchini, perché al di fuori dell’orario di lavoro – quindi oltre al loro lavoro quotidiano – hanno iniziato a smaltire le pratiche inerenti ai condoni edilizi. A Riccione c’erano pratiche risalenti al 1985 o al 1994, insomma nel 2021 sono riusciti a smaltirne una gran parte il lavoro degli ultimi 30 anni dando le risposte sulla regolarità o meno che i cittadini aspettavano. Tutto questo, sommato alla mole di lavoro quotidiano come le istruttorie per le nuove pratiche che tra permessi e comunicazioni hanno superato i 1100 nel 2021. Questa professionalità, questo saper lavorare in squadra – fortemente caldeggiato dall’amministrazione – si traduce in possibilità di sviluppo per la città perché con gli oneri di urbanizzazione incassati nel 2021 e siamo a oltre 4 milioni e 600 mila euro, abbiamo risorse aggiuntive da investire per la nostra comunità“.