Green pass sul lavoro. Sospesi sette dipendenti del comune di Rimini
Sono sette i dipendenti del Comune di Rimini sospesi dall’attività lavorativa perché inottemperanti alle normative in materia di green pass per l’accesso ai luoghi di lavoro.
“Un provvedimento necessario, che conferma l’attenzione dell’ente nell’applicare in maniera scrupolosa le normative in vigore, con l’obiettivo di tutelare la salute dei nostri dipendenti – è il commento dell’assessore alle politiche dello sviluppo delle risorse umane Francesco Bragagni – E proprio ai dipendenti voglio rivolgere un grande ringraziamento per il lavoro di queste ultime settimane. Nonostante le difficoltà legate alle assenze per quarantene, isolamenti e contagi, il nostro personale infatti sta continuando a garantire l’operatività degli uffici e dei servizi rivolti ai cittadini. Proprio per continuare a tutelare il nostro personale, continueremo a mantenere alta l’attenzione con controlli rigorosi anche sul rispetto delle nuove misure governative che saranno applicate a partire dal prossimo 15 febbraio”.
La normativa vigente prevede l’obbligo di possedere il green pass “base” per l’accesso ai luoghi di lavoro pubblici e privati. Per alcune specifiche categorie – personale delle strutture della Polizia locale e delle scuole e nidi d’infanzia – è invece obbligatoria la vaccinazione anti-SARS-CoV-2.
Un nuovo cambio avverrà poi dal 15 febbraio, in virtù del decreto del 7 gennaio scorso. I lavoratori over 50 per accedere ai luoghi di lavoro pubblici e privati dovranno essere vaccinati, al termine del ciclo vaccinale primario (anche con prima dose, decorsi 14 gg dalla relativa somministrazione) o della somministrazione della terza dose, oppure guariti dal Covid (con contestuale cessazione del periodo di isolamento). Infine l’ultima casistica contemplata è l’avvenuta guarigione dopo la somministrazione della prima dose di vaccino o al termine del ciclo vaccinale primario o della somministrazione della relativa dose di richiamo.
Resta confermato l’obbligo vaccinale per tutto il personale delle strutture della Polizia locale e delle scuole e nidi d’infanzia, senza distinzione di età.