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a febbraio e marzo

Filodifussione a Riccione. CreArte contesta il modo

di Redazione   
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dom 30 gen 2022 13:19
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A Riccione anche la musica in filodiffusione, che per due mesi sarà riprodotta nelle zone più centrali della città, crea riflessione e dibattito. Ad intervenire è il musicista Filippo Tirincanti, responsabile settore musicale di CreArte, associazione di recente nascita. Tirincanti premette il grande rispetto per gli artisti scelti, Massimiliano Rocchetta e Onorino Tiburzi, ma sostiene che “questo non deve succedere qualche mese prima delle elezioni“. Occorrerebbe – afferma – realizzare un tavolo a cui far sedere tutti i musicisti. Un anno fa ha tentato di organizzare un primo momento di confronto attraverso CreArTe, ma non c’è stata molta adesione: “tutto quello che non vedo purtroppo da troppi anni a Riccione, tenta di manifestarsi adesso (guarda caso), nel pieno di una campagna elettorale. Io sono cresciuto con Onorino e gli devo tantissimo riconoscendo che è anche grazie a lui, ma non solo, che 40 anni fa Riccione ha goduto di grandi e veri eventi di musica jazz di livello internazionale”. 

Quello che Tirincanti contesta è il modo di agire dell’amministrazione ampliando il discorso anche alla presenza estiva di radio Deejay. “Godiamo per 20 giorni in agosto di un “evento in piazzale Roma” che per altro ha un costo imbarazzante. Con quel budget si potrebbe avere musica di qualità tutto l’anno e far lavorare tutti noi. Musica nostra, dei nostri artisti che sono davvero tanti!”.

Il musicista spiega di aver proposto diverse iniziative nel campo musicale all’amministrazione che non sono mai state raccolte: “Pensare che ci sono delle persone le quali, senza tanto clamore, lavorano ogni giorno gratuitamente per far sì che questa bellissima città torni ad essere quello che era un tempo!