Con sblocco sfratti già cento famiglie hanno chiesto aiuto al comune


Ci sono 88 nuovi alloggi di edilizia residenziale pubblica e sociale in vista per il comune di Rimini, ma difficile dire quando saranno pronti, visto che tutto dipende dai tempi di bandi, programmi e costruzione. Ne sono infatti previsti 36 nell’area Stadio (24 in Erp e 12 in Ers) e 52 nell’area dell’ex Mercato Ortofrutticolo e di via Balilla (12 in Erp e 40 in Ers). Per l’assessore alla protezione sociale Kristian Gianfreda reperire nuove abitazioni che possano dare risposta a tante famiglie in difficoltà è una priorità non rinviabile. “Con la fine delle misure emergenziali, come il blocco degli sfratti, – scrive l’assessore – già da diversi mesi sono tornati a chiedere aiuto ai diversi sportelli cittadini già un centinaio tra famiglie e cittadini. Un numero che, nei fatti, è sicuramente più alto, perché quello della casa è un problema trasversale e può passare non solo da una esplicita richiesta ai servizi legata al sostegno all’abitare, ma essere una delle concause di problematiche legate, per esempio, alle responsabilità genitoriali con minori. Per questo sarebbe necessaria, a mio parere, una presa di coscienza da parte del legislatore, per interventi su scala nazionale e regionale, in grado di accompagnare questa difficile fase di passaggio, per altro in un contesto di emergenza sanitaria non ancora superata”.
L’Amministrazione sta intervenendo con una serie di servizi che nel 2021 hanno portato ad un investimento di circa un milione di euro: sostegno al pagamento delle bollette, contributi affitti, sostegno alla morosità incolpevole.
“Ma tutto questo, è evidente, non può essere sufficiente. L’emergenza in atto non può essere affrontata con interventi una tantum che, per quanto necessari e corposi, risultano utili più per tamponare fasi temporanee di disagio. Per questo serve un piano pluriennale per l’edilizia residenziale pubblica, senza tralasciare il rapporto con i privati per aumentare in maniera esponenziale gli accordi sugli alloggi sfitti”.
“Sul primo elemento, sono in contatto continuo con l’Acer per gestire al meglio questo passaggio storico fondamentale per l’edilizia residenziale pubblica. Con loro sono già stati avviati programmi e bandi principalmente legati al PIERS del Comune di Rimini Una collaborazione specifica che si aggiunge a quella, più generale, che vedrà sul più ampio fronte della provincia riminese, l’immissione di quasi 150 nuovi alloggi popolari”.