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cambio al vertice

Fabio Gioli nuovo segretario della Fim Cisl Romagna

In foto: la nuova segreteria Fim Cisl Romagna
la nuova segreteria Fim Cisl Romagna
di Andrea Polazzi   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
dom 19 dic 2021 08:16 ~ ultimo agg. 18 dic 17:22
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Cambio al vertice della FIM CISL Romagna. Fabio Gioli è stato eletto segretario generale della categoria dei metalmeccanici, affiancato dalla giovane Alice Strada e Riccardo Zoli. Succede al segretario uscente Davide Tagliaferri, che per due mandati ha diretto la categoria. Per Tagliaferri è comunque solo un cambiamento di ruolo. “Davide continuerà ad essere parte determinante della FIM CISL Romagna – sottolinea Gioli- che in questo modo aumenta la sua operatività passando da 4 a 5 operatori a pieno tempo. Un cambiamento organizzativo che per noi è anche una grande occasione per crescere e per essere più vicini ai nostri iscritti in un momento storico complesso”.
Laureato in scienze politiche, sociali e internazionali di Bologna, Gioli è da anni sindacalista della CISL, prima come segretario generale della FEMCA, la categoria dei chimici, a Bologna e poi come coordinatore e referente tecnico del dipartimento politiche del lavoro e della formazione professionale della CISL Emilia Romagna.
Tante – spiega – saranno le sfide che dovremo affrontare a partire dai prossimi mesi, prime tra tutte l’accelerazione nella trasformazione tecnologica e quindi la necessità di gestire i cambiamenti con interventi contrattati nelle organizzazioni del lavoro e nella formazione delle competenze necessarie. E poi la transizione ecologica, altro aspetto strettamente connesso al primo e particolarmente impattante per tanti settori industriali metalmeccanici e non solo. La FIM ha già chiesto la creazione di un “fondo sociale per la decarbonizzazione”, risorse necessarie per sostenere i lavoratori in tutti i processi di riconversione industriale nei quali saranno coinvolti. Cambiamento per i lavoratori metalmeccanici dovrà essere sinonimo di crescita e di adeguamento professionale. Dovrà essere sinonimo di lavoro di maggiore qualità non di instabilità“.
Il settore metalmeccanico sta tornando a crescere – aggiunge Gioli –, ma l’aumento dei costi delle materie prime e i problemi di approvvigionamento rischiano di vanificare queste opportunità. In tutto questo le imprese faticano anche a trovare tecnici specializzati che rispondano alle loro esigenze nelle aree strategiche come, ad esempio, ricerca e sviluppo e sistemi informatici, ma anche professionalità più operative come montatori specializzati, saldatori e manutentori”.
Altro tema al centro della nostra azione sindacale – conclude il neo segretario della FIM CISL Romagna – sarà la sicurezza sul lavoro, di pochi mesi fa è la morte di un lavoratore all’interno dell’azienda Marcegaglia, schiacciato sotto al peso di un rotolo di lamiera. Quello della sicurezza deve essere un faro da seguire, per aziende e lavoratori insieme, certe tragedie non capitano mai per “caso”, si prevengono con l’impegno costante, con una cultura del lavoro condivisa“.
Presente al congresso anche la segretaria nazionale della FIM CISL Giovanna Petrasso che ha ricordato come la transizione energetica, tecnologica e digitale provocheranno nei prossimi anni grandi trasformazioni nel mondo del lavoro e il sindacato è pronto a tale sfida. “Tante opportunità per il lavoro che richiederanno una particolare attenzione alla transizione sociale. La Fim ha chiaro le priorità da presidiare con l’azione sindacale, formazione, politiche attive e contrattazione. Il rinnovamento dei gruppi dirigenti che abbiamo realizzato in questa prima fase congressuale è la premessa per avere sindacalisti motivati e formati per cogliere le sfide del futuro“.