Indietro
menu
Il futuro del Cervesi

Pronto Intervento Cattolica. Il M5S attacca l'amministrazione

In foto: Mariano Gennari
Mariano Gennari
di Redazione   
Tempo di lettura lettura: 3 minuti
mar 30 nov 2021 14:24
Facebook Whatsapp Telegram Twitter
Print Friendly, PDF & Email
Tempo di lettura 3 min
Facebook Twitter
Print Friendly, PDF & Email

Nonostante le rassicurazioni arrivate in consiglio comunale dalla sindaca Franca Foronchi (vedi notizia), resta la preoccupazione per un futuro ridimensionamento del pronto intervento dell’ospedale Cervesi di Cattolica. Ad attaccare l’operato dell’attuale amministrazione è  il M5S che con Mariano Gennari ha guidato la città negli ultimi cinque anni. “Mi stupisce lo stupore dell’attuale amministrazione” dice l’ex Sindaco commentando il rischio di chiusura in orario notturno – “personalmente ho evidenziato più volte questo rischio, paventatomi dai medici stessi e avevo già preso posizione a riguardo“. “Mentre gli altri cercavano consenso elettorale attraverso promesse irrealizzabili – aggiungono i parlamentari Marco Croatti e Giulia Sarti –, noi raccontavamo la dura realtà dei fatti. Il tanto sbandierato nuovo pronto soccorso a Cattolica, cavallo di battaglia della giunta della neo sindaca Foronchi, non era realizzabile allora e non lo è oggi per la mancanza di attrezzature adeguate e per la concomitanza con quello di Riccione, ma anzi, nello scenario peggiore che si prospetta, è a rischio anche l’apertura del pronto intervento nelle ore notturne. Tutto questo era già stato da noi annunciato durante la campagna elettorale.” L’appello è ora a mettere in atto “progetti seri, immediati e realizzabili“.

La nota del Movimento 5 Stelle

Apprendere la notizia di una possibile chiusura notturna del Pronto Intervento dell’Ospedale Cervesi preoccupa molto anche noi, ma ci preoccupa anche il fatto che la Sindaca Foronchi e la sua maggioranza abbia vissuto tutto questo come un “fulmine a ciel sereno”. Durante la scorsa campagna elettorale, più volte, l’ex Sindaco Gennari ha evidenziato tale possibile rischio nel futuro prossimo e la necessità di attivarsi. Evidentemente l’allora professoressa era troppo impegnata a raccontare la creazione di un fantasioso quanto impossibile Pronto Soccorso, per riuscire a vedere le problematiche reali, oppure ha pensato bene, lei o chi per lei, che fossero meno elettoralmente redditizie. Più volte abbiamo sottolineato che sarebbe stato più opportuno agire per la salvaguardia a 360 gradi del nostro Pronto Intervento, piuttosto che sventolare la bandiera di un Pronto Soccorso irrealizzabile per la mancanza di strutture e per la prossimità con Riccione. Il tacciare la precedente amministrazione di “incapacità politica” in relazione ad una criticità legata principalmente alla situazione attuale non è che fumo negli occhi per nascondere altro fumo utilizzato in campagna elettorale per meri scopi politici.
Ancora più grave, a quanto ci risulta, è stata la completa assenza della nuova amministrazione, nelle persone del Sindaco Foronchi e dell’assessore delegato Romeo all’ospedale Cervesi per un confronto con i medici riguardo a questa gravissima problematica già nell’aria da mesi.

“Mi stupisce lo stupore dell’attuale amministrazione” dice l’ex Sindaco Mariano Gennari,” personalmente ho evidenziato più volte questo rischio, paventatomi dai medici stessi e avevo già preso posizione a riguardo. Del resto, noi, come amministrazione, siamo sempre stati molto attenti ai problemi di sanità pubblica, dopo il pensionamento del Dott. Durante mi sono attivato per una sua immediata sostituzione e ora abbiamo un ottimo primario quale la dott.ssa De Giovanni. Ho preteso subito un concorso, all’uscita del Dott. Porcellini, che in breve tempo è stato sostituito dal Dott. Paladini. Apprendere che l’attuale amministrazione non sia al corrente della gravità della situazione tanto da apprenderla dai giornali, mi lascia sconcertato, perché dimostra la sua totale assenza nei confronti dei medici del Cervesi.”

“Ci fossimo attivati tutti per raggiungere lo stesso obiettivo” afferma Silvia Pozzoli, ex Presidente del Consiglio Comunale e attuale consigliere 5 Stelle, “forse ora saremmo stati più incisivi e avremmo avuto un peso maggiore nella trattazione, evidentemente una certa parte politica ha preferito fare una guerra per interessi di partito. Mi auguro che, ora, a bocce ferme, si riesca a fare di più e meglio.

“Mentre gli altri cercavano consenso elettorale attraverso promesse irrealizzabili, noi raccontavamo la dura realtà dei fatti. Il tanto sbandierato nuovo pronto soccorso a Cattolica, cavallo di battaglia della giunta della neo sindaca Foronchi, non era realizzabile allora e non lo è oggi per la mancanza di attrezzature adeguate e per la concomitanza con quello di Riccione, ma anzi, nello scenario peggiore che si prospetta, è a rischio anche l’apertura del pronto intervento nelle ore notturne. Tutto questo era già stato da noi annunciato durante la campagna elettorale.”
“Si è preferito raccontare di realizzare grandi imprese per la facile ricerca del consenso, ora ci auguriamo che si inizi a pensare seriamente alla realtà. Progetti seri, immediati e realizzabili che servano a migliorare la qualità dei servizi offerta ai cittadini, soprattutto nel campo della sanità” così i parlamentari del Movimento 5 stelle Marco Croatti e Giulia Sarti