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Analisi post voto

Raffaelli (Lega): Ceccarelli scelta giusta, soddisfatta da percentuale Lega

In foto: Elena Raffaelli
Elena Raffaelli
di Andrea Polazzi   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
lun 11 ott 2021 12:43 ~ ultimo agg. 17:08
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Ad una settimana di distanza dal voto, il centrodestra riminese è ancora alle prese con l’analisi di una tornata elettorale che non ha regalato il risultato sperato. Gli elettori hanno consegnato infatti la vittoria direttamente al primo turno al candidato del centrosinistra Jamil Sadegholvaad su Enzo Ceccarelli, il candidato fortemente voluto in particolare dalla Lega. Proprio nel Carroccio sono tante ora le discussioni. A Tempo Reale se ne è parlato con la coordinatrice provinciale della Lega, on. Elena Raffaelli.

Abbiamo perso troppo tempo in questioni interne legate anche al panorama nazionale – esordisce Elena Raffaelli – e questo lo abbiamo pagato caro perché quando Enzo Ceccarelli ha avuto modo di farsi conoscere dai riminesi il consenso è arrivato“. Nessun dubbio sul fatto che il candidato scelto fosse quello giusto: “resto convinta della scelta di Ceccarelli perché in lui ci sono quelle capacità amministrative e quello spessore che avrebbero garantito subito la governabilità della città“. Secondo la Raffaelli bisogna mettere da parte le polemiche interne perché “c’è bisogno di una opposizione seria e responsabile e credo – dice – che questa sia una buona occasione per strutturarsi e presentarsi così alla prossima tornata elettorale con un percorso fatto e con una candidatura non tardiva ma figlia proprio di questo percorso“. La coordinatrice provinciale della Lega non ritiene però negativo l’esito del voto per la Lega anzi “posso ritenermi soddisfatta – spiega – del 13,5% preso perché ci sono comuni dove la Lega ha ottenuto risultati molto meno soddisfacenti. Questo significa che il lavoro fatto dalla militanza in città ha pagato. Non dobbiamo nasconderci però che il panorama nazionale è cambiato rispetto alle Regionali“. “E’ chiaro – aggiunge l’onorevole – che è molto facile stare in un partito quando le percentuali sono altissime ed è più difficile invece continuare a lavorare seriamente perché si crede nel progetto. Io e la militanza buona e sana della Lega ci crediamo e crediamo ai territori: stiamo già lavorando infatti sulle prossime sfide elettorali a Riccione, Morciano e Coriano“.