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PD: ferita rimarginata

Inaugurata le sede del Buon Vicinato a San Lorenzo di Riccione

In foto: l’inaugurazione
l’inaugurazione
di Redazione   
Tempo di lettura 4 min
Sab 16 Ott 2021 14:58 ~ ultimo agg. 6 Giu 00:54
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 Il quartiere San Lorenzo da oggi ha una nuova sede di Buon Vicinato. A tagliare il nastro, questa mattina in via Caravaggio, il sindaco Renata Tosi e il presidente del centro Valter Paiardini. Cerimonia accompagnata dalla benedizione di don Agostino Giungi, della parrocchia di San Lorenzo, sia alla sede del centro che alla nuova teca della Madonnina posizionata nel parco. La nuova sede del Centro di Buon Vicinato di San Lorenzo realizzata con un investimento dell’Amministrazione di 130.000 euro, richiama per tipologia, il centro di viale Puglia del quartiere Fontanelle inaugurato nel 2016. Legno, porticato e molto verde. La sede si trova infatti immersa in una parco nel quale sono stati recentemente piantumati alberi e vegetazione così come è stato rinnovato l’impianto di illuminazione e posizionati giochi per bambini.

“ Restituiamo al quartiere – ha detto il sindaco Tosi – una struttura a norma ed ecosostenibile che potrà essere frequentata in tutta tranquillità dalle persone anziane così come dalle famiglie con bambini. Non si tratta di un prefabbricato ma di un luogo d’incontro dotato di tutte le comodità e che sostituisce a tutti gli effetti la sede precedente costruita su di un terreno privato. L’Amministrazione e il personale degli uffici ai Lavori Pubblici e Servizi alla Persona, che ringrazio per la dedizione e i numerosi sopralluoghi effettuati durante i lavori, hanno collaborato fattivamente in questi mesi con il comitato del centro per soddisfare ogni esigenza. Desidero ringraziare anche la minoranza presente oggi alla festa di inaugurazione, quale segno di vicinanza ad un bene pubblico che sarà a disposizione di tutta la Comunità”.

“Quella di oggi era una festa molto attesa – hanno affermato Laura Galli, assessore Servizi alla Persona, e Lea Ermeti, assessore Lavori Pubblici e Ambiente – perché i nonni del quartiere hanno adesso a disposizione un luogo bello e confortevole dove poter organizzare momenti di socialità in ogni mese dell’anno, oltre ad un’area verde rinnovata. Sono arrivate da parte loro le richieste di realizzare un impianto per il gioco a bocce e una pista da ballo, e questo ci sembra una gran bel segnale, dopo i mesi trascorsi chiusi in casa per la pandemia, che accoglieremo sicuramente.”

Per il PD riccionese, un’inaugurazione che “rimargina una ferita dolorosa che si era aperta dopo la demolizione della struttura che era situata in Via Cantù e che per il quartiere era diventato un importante centro di aggregazione e socialità. Dopo alcuni anni nei quali l’azione dell’amministrazione comunale è stata caratterizzata da una sorta di istinto distruttivo di tutto ciò che era stato fatto in precedenza, ora finalmente si è capito che la filosofia di quei centri, situati nei diversi quartieri della città, abbia unicamente delle finalità positive, soprattutto in un periodo, quello attuale, caratterizzato da forti tensioni sociali, tendenza all’individualismo e rischio di isolamento delle persone, acuito ancor di più dall’emergenza legata al Covid e dagli effetti del lockdown.
La coesione, il confronto, la solidarietà e la gioia di passare qualche ora in compagnia, sentimenti che si trovano nei centri di buon vicinato, sono un bene prezioso per la vita di ogni quartiere e della comunità in generale. E’ per questi motivi che condividiamo la decisione dell’amministrazione comunale per la scelta di costruire una nuova struttura  di buon vicinato nel quartiere di San Lorenzo e cogliamo l’occasione anche per ringraziare il Presidente Valter Paiardini, per non essersi mai arreso rispetto alla convinzione che un centro fosse più che mai necessario  al quartiere dopo la demolizione di quello di Via Cantù; è grazie anche alla sua determinazione nell’aver incalzato in questi anni l’amministrazione se oggi si è arrivati a questo risultato.
Infine, vogliamo dedicare anche un pensiero e un ricordo di riconoscenza all’indimenticabile e compianto Rino Cevoli, che ha dedicato gli ultimi anni della sua vita all’organizzazione del centro di buon vicinato di via Cantù, perché siamo certi che ben presto l’armonia, la solidarietà e la gioia che Rino portava ogni giorno al in quel luogo, saranno nuovamente vivi nella nuova casetta.
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