Allarme sicurezza a Miramare: 175 persone identificate dalla polizia e due arresti
Allarme sicurezza a Rimini sud, in particolare a Miramare, dove furti e spaccate sono ormai all’ordine del giorno da diverse settimane. Nei giorni scorsi una delegazione di imprenditori della zona, insieme al presidente della Confcommercio, Gianni Indino, è stata ricevuta dal prefetto di Rimini, Giuseppe Forlenza. Un confronto servito per illustrare le criticità che esercenti e commercianti di quell’area si trovano ad affrontare quotidianamente. Dal canto suo il prefetto ha ascoltato e poi rassicurato i suoi interlocutori, promettendo un monitoraggio e un controllo costante da parte delle forze dell’ordine.
Il questore di Rimini, Francesco De Cicco, si è subito mosso organizzando dei servizi straordinari di controllo del territorio. Così, nell’ultima settimana, a Miramare i poliziotti delle Volanti sono stati affiancati dai colleghi del Reparto prevenzione crimine, da un’Unità cinofila della questura di Bologna e, in alcuni casi, anche dal personale della Squadra mobile e della Squadra di polizia Amministrativa e di Sicurezza. Un modulo coordinato di prevenzione e controllo che ha dato i primi risultati. Sono stati perlustrati i parchi, il lungomare, le strutture abbandonate, ma anche quegli hotel e residence a buon mercato che non sempre rispettano le regole e che, per questo, spesso vengono preferiti da chi delinque. Non solo, perché i poliziotti hanno effettuato controlli anche su segnalazione dei residenti.
Nell’ultima settimana gli agenti della questura hanno identificato e controllato 175 persone, due di queste arrestate per detenzione ai fini di spaccio e altre cinque denunciate in stato di libertà. Sequestrate anche alcune dosi di hashish. “I servizi straordinari– assicurano le forze dell’ordine – non si esauriscono qui, ma proseguiranno anche nei prossimi giorni”.