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A Cattolica

Foronchi. La nuova scuola Repubblica deve rimanere in loco

In foto: Franca Foronchi
Franca Foronchi
di Redazione   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
sab 18 set 2021 19:19 ~ ultimo agg. 19:38
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Franca Foronchi, candidato sindaco della coalizione di centrosinistra a Cattolica, interviene sul destino del plesso scolastico della Repubblica.

“Spostare una scuola dal suo quartiere non significa solamente progettare un nuovo edificio ma cambiare per sempre il volto della città. Per questo motivo, proponiamo di ricostruire il plesso della Repubblica nello stesso luogo in cui si trova ora: un edificio moderno, innovativo e sicuro, progettato con materiali eco-sostenibili e nell’ottica del risparmio energetico. L’attuale edificio presenta criticità strutturali che ne impediscono la ristrutturazione: per questo motivo la ricostruzione è l’alternativa migliore. La ricostruzione in loco, infatti, permetterà di mantenere la scuola nel quartiere: non dobbiamo ripetere gli errori del passato, decentralizzando i servizi a monte della ferrovia. La scuola Repubblica è l’unica scuola pubblica nella zona mare: attorno ad essa ruotano relazioni, attività commerciali e culturali che, spostando il plesso, verrebbero a meno o sarebbero più difficili da mantenere. Si pensi, ad esempio, alla vicinanza con il Centro Culturale Polivalente, una risorsa importante per tutta la città.

Inoltre, vogliamo preservare l’area verde in via Indipendenza dove l’Amministrazione Gennari vorrebbe spostare la scuola. Dicendo basta al consumo di suolo riaffermiamo la volontà di valorizzare questi spazi per restituirli alla cittadinanza affinché ne possano usufruire in maniera libera e gratuita. Nell’area verde in questione potrebbe piuttosto sorgere un bosco urbano con piccole strutture per la ginnastica a corpo libero.

L’idea di un polo scolastico decentrato, in realtà mai ufficialmente confermata dalle Amministrazioni precedenti, appare desueta, specialmente considerando i problemi che può generare nella viabilità della zona, già sotto stress a causa della decisione dell’Amministrazione Gennari di costruire due supermercati. Una scuola in centro permetterebbe di incentivare la mobilità sostenibile per le famiglie residenti nel quartiere, anche grazie all’istituzione di una strada scolastica a ridosso dell’edificio.

Per ricostruire in loco, intendiamo estendere l’area della scuola fino al palco presente in piazza della Repubblica. In questa maniera, ci saranno spazi adeguati per rispettare la normativa e per offrire ad alunne e alunni verde e strutture adatte alle attività ludico-ricreative e didattiche. I posti auto verranno recuperati ai lati della via, mentre grande rilevanza verrà data agli spazi per parcheggiare biciclette e monopattini.

Questa soluzione richiederà chiaramente una sistemazione temporanea. A tal fine, siamo convinti che l’edificio dei Vigili e di alcuni uffici comunali si possa adeguare allo scopo attraverso opere di edilizia leggera. Alternativamente, non siamo contrari all’utilizzo di unità temporanee, anche in affitto, che, pur con alcune limitazioni, possono offrire spazi del tutto adeguati per le lezioni e le attività ricreative. In entrambi i casi, sia il Governo sia la Regione finanziano progetti in questa direzione, come nel caso del recente avviso pubblico del MIUR per lavori di edilizia leggera e affitti di spazi per la didattica.

La nostra proposta è concreta e fattibile e parte dall’ascolto della cittadinanza e, soprattutto, delle famiglie e del corpo docenti. Opere così importanti non possono prescindere da una larga condivisione e, nondimeno, da una progettualità che valuti con attenzione i vantaggi e gli svantaggi”.