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sia privati che ditte

Rifiuti abbandonati. A Verucchio sedici multe in sei mesi

In foto: rifiuti abbandonati
rifiuti abbandonati
di Redazione   
Tempo di lettura lettura: < 1 minuto
mar 10 ago 2021 13:13
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Sono sedici i verbali fatti, da gennaio a giugno, dalle  Guardie Ecologiche Volontarie per conferimento scorretto di rifiuti.  Le multe che hanno interessato sia cittadini privati che aziende hanno un valore complessivo di oltre 1600 euro.

In otto casi – spiega l’assessore Sabrina Cenni sono risultate decisive le segnalazioni di privati, figlie anche delle tante azioni messe in campo sull’educazione ambientale”. Sergio Menghi: “Il 40% sono ditte, a volte i sacchi lasciati aperti alla mercé degli animali”

A entrare ancor più nel merito di questa attività è il responsabile per il territorio verucchiese Sergio Menghi: “Oltre la metà di questi 16 casi ha per protagonisti negativi privati cittadini, ma nel 40% abbiamo scoperto rifiuti abbandonati fuori dai cassonetti anche da parte delle ditte. Più volte i sacchi non erano stati neanche legati, ma lasciati aperti alla mercé degli animali: grazie alla nostra esperienza, attraverso scontrini o bollette, siamo però riusciti a identificare i trasgressori e a sanzionarli con multe da 104 euro cadauna”.

Il Comune di Verucchio ha sottoscritto una convenzione triennale con le guardie ecologiche volontarie della Provincia di Rimini per il controllo ambientale e zoofilo nel maggio 2019. “Le attività previste sono svariate: oltre alla particolare attenzione per la vigilanza ecologica e ambientale in materia di raccolta e conferimento rifiuti, sono previste un’azione di monitoraggio della tenuta e conduzione di cani e animali domestici e attività di educazione e sensibilizzazione alla tutela ambientale attraverso incontri nelle scuole e giornate formative con i cittadini. Mi sento fra l’altro di ringraziare questi volontari perché spesso vanno anche oltre quanto stabilito in convenzione: sono infatti previsti cinque turni mensili da 4 ore da parte di tre persone, ma i passaggi sono in realtà di più” chiosa Cenni.