Indietro
menu
caccia ai feritori

Paura sul treno Riccione-Pesaro: rissa tra ubriachi, un uomo accoltellato

In foto: agenti della Polfer in stazione a Riccione
agenti della Polfer in stazione a Riccione
di Lamberto Abbati   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
mer 4 ago 2021 14:16 ~ ultimo agg. 5 ago 10:42
Facebook Whatsapp Telegram Twitter
Print Friendly, PDF & Email
Tempo di lettura 2 min
Facebook Twitter
Print Friendly, PDF & Email

Hanno temuto il peggio i passeggeri del treno Regionale Riccione-Pesaro che questa mattina, poco dopo le 7, hanno assistito ad una rissa tra magrebini scoppiata all’interno dei convogli e terminata con un uomo accoltellato. La dinamica dello scontro è ancora al vaglio della Polfer, ma secondo una prima ricostruzione sarebbero sei i nordafricani ubriachi e su di giri che si sono affrontati inizialmente a mani nude.

Durante la violenta colluttazione, però, uno di loro avrebbe estratto all’improvviso un coltellino ferendo al braccio e alla schiena uno dei rivali. L’uomo, un marocchino residente nel Pesarese, è crollato a terra sanguinante, mentre i suoi feritori, dopo averlo preso a calci, sono riusciti a fuggire alla fermata di Cattolica tra le urla di terrore dei passeggeri. L’intervento della Polfer è stato immediato, ma non è servito a fermare l’accoltellatore e l’amico. Il nordafricano ferito, che era in compagnia di altri tre connazionali, tutti identificati, non è in pericolo di vita. Le ferite da arma da taglio sono state superficiali e non hanno intaccato organi vitali. Un’ambulanza del 118 lo ha accompagnato all’ospedale di Riccione, dove è stato medicato e dimesso con una prognosi di 7 giorni.

La polizia ferroviaria è al lavoro per risalire ai due marocchini fuggiti e capire cosa abbia scatenato la rissa. Il coltellino è stato ritrovato sul treno e sequestrato, mentre le immagini dei circuiti interni di videosorveglianza del treno sono già state acquisite. Secondo alcune testimonianze, l’accoltellato e i suoi tre amici (tutti residenti nel Pasarese) avrebbero avuto un primo alterco piuttosto accesso con il feritore e un altro connazionale alla stazione di Riccione. Poi i sei sono saliti sul Regionale, che procedeva verso sud, e lì hanno ripreso a discutere fino a quando la situazione non è degenerata in una vera e propria zuffa che avrebbe potuto avere conseguenze ben peggiori.