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E chiede tamponi gratuiti

Green Pass. Montevecchi (Lega): "ricatto che non ferma i contagi"

In foto: Matteo Montevecchi
Matteo Montevecchi
di Redazione   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
sab 7 ago 2021 11:10
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Il Green Pass è un “ricatto che non ferma i contagi“. Non usa mezzi termini il consigliere regionale della Lega Matteo Montevecchi per stroncare un provvedimento che giudica “inutile e sbagliato” e annuncia una interrogazione in Regione per chiedere che “i tamponi siano gratuiti per evitare una sovrattassa inaccettabile, in attesa di sviluppi sul tema“. Dal consigliere arriva anche il sostegno ai colleghi del Carroccio che in Parlamento hanno presentato oltre 900 emendamenti.

Il Green Pass – argomenta Montevecchi – che è stato approvato mi trova fortemente contrario. A maggior ragione quando oltre il 90% della popolazione più a rischio con il Covid è già vaccinata e quando le terapie intensive sono quasi vuote. I dati parlano chiaro e non vanno ignorati” dichiara Montevecchi e prosegue: “Si tratta solo un ricatto e non serve per ridurre i contagi. Non lo dico io, lo ha ammesso perfino Crisanti. Il motivo è molto semplice: chi si vaccina lo fa per mettere al riparo sé stesso, ma in ogni modo rischia comunque di essere contagiato e contagiare altri (cosa che ancora non è chiara per scorretta informazione). Perciò il Green Pass non può essere uno strumento per azzerare il contagio”.

Il Green Pass per gli studenti universitari è una indecenza, parliamo di persone che rischiano quasi zero con il Covid – sottolinea Montevecchi e aggiunge – Per non parlare dell’obbligo del Green Pass per i docenti (che nella maggior parte sono già tutti vaccinati). Ma ciò che mi sconvolge di più è che nemmeno i minori sono stati esentati dal Green Pass per andare a mangiare in un ristorante o in un bar al chiuso. Pazzesco che un minore per avere una vita sociale e fare sport sia sottoposto a ricatti, quando la sua vita non è in pericolo con il Covid. Quando questo minore, vaccinato o no, può comunque essere contagiato e contagiare”.

Il consigliere leghista auspica che ogni persona possa avere “la vera libertà di sottoporsi a questo vaccino o meno, in base a fattori che vanno valutati, non a meri dogmatismi. Mi fa coraggio sapere che tante persone che si sono già vaccinate siano molto critiche su questo Green Pass. A dimostrazione del fatto che il tema non può e non deve essere ridotto ad uno scontro tra vaccinati e non vaccinati. Perché, sottolineo, così non è. Per questo esprimo massimo sostegno ai colleghi della Lega che hanno presentato ben 900 emendamenti“.

E sui tamponi ribadisce: “devono essere gratuiti. E’ inaccettabile che ci possa essere una sovrattassa da pagare ogni tot giorni. Non scherziamo. Presenterò per questo una interrogazione in Regione” conclude.