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riaffidata ai servizi sociali

Bambina in casa famiglia "rapita" dalla madre. Ritrovata dai carabinieri

In foto: repertorio
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di Redazione   
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ven 27 ago 2021 11:52 ~ ultimo agg. 28 ago 11:18
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Una storia che arriva dalla Valconca.  Le indagini dei Carabinieri per la sottrazione di una minore da una casa famiglia di Montefiore Conca, erano partite lo scorso 4 agosto quando la madre aveva “rapito” la propria figlia dalla casa famiglia di cui era ospite dopo che l’Autorità Giudiziaria le aveva revocato la potestà genitoriale. La donna, originaria del Trentino ma residente a Cattolica, ha agito in concorso con il compagno. L’operazione è stata condotta dai carabinieri di Montefiore insieme ai militari di Peschiera del Garda. 

Una storia complessa e delicata che ha richiesto accurate indagini, dirette dal Sostituto Procuratore Davide Ercolani, che ha avuto la sua conclusione nel pomeriggio di ieri a Bardolino.
I militari di Montefiore Conca avevano da subito tentato di localizzare il cellulare della donna, rintracciandola in un primo momento nel padovano, ma non era stato possibile individuare la minore. Successivamente, i carabinieri hanno agganciato il segnale del cellulare della madre a Bardolino, facendo scattare ricerche e pedinamenti, condotti dai carabinieri della Compagnia di Peschiera del Garda, che hanno rintracciato la macchina della donna, al volante c’era il suo compagno.
A bordo è stata ritrovata la minore, in buono stato di salute, che è stata riaffidata agli assistenti sociali.

La madre della bambina e il suo compagno sono stati denunciati e dovranno rispondere entrambi di concorso in sottrazione di minore.