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Tappa riminese

Salvini a Rimini: no green pass, vaccino è una scelta. Elezioni: serve unità

di Andrea Polazzi   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
sab 24 lug 2021 12:09 ~ ultimo agg. 25 lug 12:10
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Matteo Salvini ha fatto tappa in mattinata a Rimini. Maglietta e pantaloni corti, è arrivato intorno alle 10.30 all’arco d’Augusto e ha percorso il Corso fino al gazebo della Lega in piazza Tre Martiri dove lo attendevano elettori e simpatizzanti del Carroccio.

Insieme a lui, oltre agli esponenti locali del partito, il segretario della Lega Romagna, l’onorevole Jacopo Morrone e l’onorevole Elena Raffaelli, il papabile candidato sindaco a Rimini Enzo Ceccarelli, Lucio Paesani di Noi Amiamo Rimini e Davide Frisoni in rappresentanza dei civici di centrodestra. Di fatto quella parte di coalizione che sostiene proprio la candidatura dell’ex sindaco di Bellaria Igea Marina.

Nessuno dei presenti ai vicini banchetti di Forza Italia e Fratelli d’Italia si è avvicinato per sentire le parole di Salvini.

Dal palco, il leader del Carroccio ha parlato del referendum sulla giustizia per il quale la Lega sta raccogliendo firme (“anche i giudici devono rispondere dei propri errori” dice) ma soprattutto degli ultimi provvedimenti del Governo sull’emergenza covid: green pass e vaccini. Sul primo, Salvini ha ribadito la sua contrarietà. “Eravamo gli unici nel Governo ad essere contrari – ha detto – abbiamo chiesto a Draghi come pensa di applicarlo. Non si possono trasformare baristi, balneari e albergatori in forze dell’ordine. C’è qualcuno dalle parti di Speranza e dintorni che non ama i giovani e persegue le attività dei giovani“. A chi gli chiedeva se ritenesse giusto un eventuale ricorso al Tar o al Consiglio di Stato da parte delle discoteche ha detto: “fanno bene, fanno assolutamente bene: qualunque protesta facciano avranno il nostro sostegno perché è razzismo nei confronti delle discoteche e dei giovani

Sulle annunciate manifestazioni di protesta, Salvini dice di essere per la libertà di manifestazione se pacifica e democratica e “se qualcuno ha una idea diversa da quella del Governo è bene che la manifesti”. E poi ancora: “Il vaccino deve essere una libera scelta – ha proseguito – io ho scelto per me ma non posso imporre la mia decisione“. Infine il tema scuola: “Devono entrare tutti, senza se e senza ma. Sulle amministrative a Rimini, a margine dell’incontro, ha detto di aver chiesto l’unità del centrodestra ma non ha fatto nomi: “Per Rimini non sceglie uno che viene da Milano, ma devono scegliere i riminesi“, ha concluso. Niente investitura ufficiale, almeno per il momento, per Enzo Ceccarelli.