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L'incubo dei borseggiatori

Incrocia una 'vecchia conoscenza' e spunta il mandato di cattura. Vagnini ancora a segno

In foto: Mauro Vagnini
Mauro Vagnini
di Redazione   
Tempo di lettura lettura: < 1 minuto
lun 12 lug 2021 10:38 ~ ultimo agg. 16:30
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Rimini lo conosce per la prontezza nel seguire  e fermare i borseggiatori. Ma questa volta Mauro Vagnini ha dimostrato anche di avere un’ottima memoria fotografica. Il vice sovrintendente di Polizia Penitenziaria il 30 giugno scorso ha visto al mercato di Rimini un volto che gli risultava familiare, e infatti controllando tra le sue fotografie è risalito a un borseggiatore algerino 55enne che aveva già fatto arrestare nel 2015. Dalle verifiche sulla banca dati è inoltre emerso che su di lui pendeva un mandato di cattura della Procura di Firenze risalente al 2020 per furti ai danni dei passeggeri alla stazione di Santa Maria Novella.

Domenica mattina Vagnini ha incrociato di nuovo il soggetto alla stazione di Rimini. Si è qualificato e ha chiesto un documento: l’uomo ha esibito un documento rilasciato da una cittadina olandese con la sua foto ma altre generalità. A quel punto Vagnini ha chiamato i Carabinieri che hanno fermato il 55enne e lo hanno portato via per le verifiche del caso. Dalla Polfer fiorentina è arrivato il mandato di cattura: ora l’uomo è atteso dal carcere fiorentino. Per Vagnini, da anni incubo dei borseggiatori, si tratta del “colpo” numero 158.