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Nasce la Via Romagna

Il primo percorso regionale permanente in Italia dedicato alla bici

In foto: Un momento della presentazione di Via Romagna
Un momento della presentazione di Via Romagna
di Serena Saporito   
Tempo di lettura lettura: 3 minuti
mer 16 giu 2021 16:39 ~ ultimo agg. 17 giu 11:28
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La Romagna punta sul turismo in bicicletta e sull’entroterra, con un percorso che collegherà idealmente i Trepponti di Comacchio, nel ferrarese, con la Rocca di Montefiore in Valconca. Si chiama Via Romagna ed è una novità importante per l’appeal turistico della Romagna di fronte ai mercati esteri. A loro puntano Apt Servizi, Visit Romagna e Consorzio Terrebici che questa mattina hanno presentato questo nuovo prodotto turistico al Grand Hotel di Rimini.

Strade secondarie a misura di ciclisti: unite in un tracciato di 462 km dalle valli del Delta del Po agli Appennini, al confine con la Toscana, attraversando le colline più belle dell’entroterra romagnolo. La Romagna si presenta da oggi sui mercati internazionali con una novità che vuole intercettare il turismo lento sulle due ruote, così forte all’estero, ma in crescita anche in Italia.

Via Romagna è il primo percorso regionale permanente in Italia dedicato alla bicicletta, che mette a sistema, puntando anche sull’entroterra, l’accoglienza bike friendly che negli ultimi anni ha iniziato a caratterizzare la costa romagnola. Si punta ad arrivare a un centinaio di strutture aderenti.

28 comuni, 17 rocche, chiese, basiliche e soprattutto natura da attraversare in sella alla bici. Il lavoro di mappatura dei percorsi è durato due anni. Per individuare non solo le strade bianche, ma anche vie secondarie, magari asfaltate, ma adatte ai ciclisti.

Il video con le interviste a Filippo Magnani, Presidente Regionale Terrebici e Andrea Manusia, Project Manager Apt Servizi.

Il punto più a nord, la partenza “ideale” sarà Comacchio, con un primo passaggio sulle affascinanti strade bianche del Delta del Po, risalendo la “Bassa Romagna” fino alle prime colline del faentino, e poi forlivese-cesenate, un passaggio nel Parco delle Foreste Casentinesi, dirigendosi poi a sud verso la Valmarecchia e la Valconca, nel riminese, e concludendo il suo itinerario al confine con le Marche, a San Giovanni in Marignano.
“Via Romagna” usufruirà di arterie secondarie di collegamento con Ferrara, e più a sud, unendo le importanti località costiere di Ravenna, Cervia, Cesenatico, Rimini, Riccione e Cattolica, utilizzando anche le esistenti ciclabili e ciclovie sugli argini fluviali e i percorsi e cammini storico-ambientali. Sul percorso sono stati geo-referenziati oltre ai principali siti di interesse storico-artistico anche i punti d’acqua e ristoro oltre alla mappatura degli operatori bike-friendly localizzati sul cammino (bike shop per assistenza tecnica, ecc.)

«Obiettivo dichiarato di questo ambizioso progetto –commenta Il Presidente di Apt Servizi Emilia Romagna, Davide Cassani, oggi non presente alla conferenza stampa per un impegno improvviso – è dare vita a un prodotto cicloturistico da promuovere e commercializzare sul mercato Italia ed estero grazie alle attività di marketing e comunicazione avviate da Apt Servizi in collaborazione con Visit Romagna e il Consorzio dei Bike Hotel specializzati Terrabici. Passione per il ciclismo, amore per il territorio, tutela delle strade bianche, rispetto dell’ambiente, Via Romagna diventerà in breve tempo il principale strumento di promozione territoriale dedicato alla bicicletta con l’obiettivo di veicolare in Emilia Romagna cicloturisti tutto l’anno. Questa nuova ciclovia ci permette di raccontare il nostro territorio attraversando in bicicletta la sua storia, la cultura e l’enogastronomia. E’ così che stiamo coinvolgendo gli operatori e le istituzioni locali in un progetto che li vedrà protagonisti e ambasciatori della cultura distintiva della nostra destinazione. Via Romagna ci permetterà inoltre di diventare la prima Regione in Italia a trasformare strade minori a viabilità ordinaria in strade a priorità ciclistica. Il percorso permetterà di creare esperienze per ogni «tappa», dando agli operatori coinvolti la possibilità di personalizzare la propria offerta».

«La Romagna sta diventando sempre più a misura di ciclista -sottolinea il Presidente di Visit Romagna, Andrea Gnassi– grazie anche a questo nuovo tracciato, che si interseca con le altre ciclabili esistenti sul territorio legate al prodotto Romagna Bike, creando una rete di percorsi come poche realtà in Europa possono vantare. Sempre più persone stanno scoprendo la bicicletta come mezzo di vacanza e con “Via Romagna” offriamo un’opportunità unica, un approccio alle nostre eccellenze fortemente immersivo, autentico e all’insegna del benessere e della vacanza attiva. Su questo tracciato potremo costruire un prodotto turistico di forte richiamo per i mercati internazionali legati al bike tourism, che coinvolgerà cicloguide, bike hotel, centri assistenza, noleggio e servizio, ovvero tutto ciò che ruota attorno alla vacanza in sella».

Il percorso mappato e tabellato avrà un sua segnaletica personalizzata “Via Romagna” con oltre 1.500 cartelli e 50 tabelloni e insegne informative posizionati sull’itinerario. Al percorso sarà dedicata una specifica sezione informativa all’interno del sito romagnabike.com.