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ingressi con green pass

2.700 ragazzi tornano a ballare in pista a San Marino

In foto: ph.raoulgrandolfo
ph.raoulgrandolfo
di Redazione   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
dom 20 giu 2021 14:42 ~ ultimo agg. 21 giu 11:56
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I dj, i ballerini, la musica a tutto volume e la possibilità di stare in pista senza dover indossare la mascherina, che era consigliata ma non obbligatoria. Ieri sera a San Marino si è tornati a ballare, con anche il coinvolgimento di imprenditori del settore della riviera romagnola, dove ancora, come nel resto d’Italia,  le discoteche sono chiuse. L’appuntamento è stato all’area eventi del Shooting Club in zona Ciarulla, dove sono arrivati ragazzi non solo dalla vicina provincia di Rimini ma da tutta Italia. Non sono mancati spettatori sbarcati sabato all’aeroporto di Bologna per l’occasione. Ad animare la serata Sven Vath, ma anche Dana Ruh, Massimino Lippoli, Idriss D, Fabrizio Maurizi, Philipp & COle, Enrico Barbuti. Si poteva accedere con green pass, quindi o ciclo vaccinale completo, o guarigione dal coronavirus avvenuta negli ultimi sei mesi, o tampone negativo fatto nelle 48 ore precedenti. Importanti le misure di sicurezza messe in piedi dall’organizzazione per cui tutto si potesse svolgere nel rispetto delle regole, con centro steward presenti e una macchina organizzativa che ha coinvolto in totale circa 250 persone. Ulteriori controlli sono stati messi in campo anche dalle forze dell’ordine di San Marino.

Soddisfatti i promotori: “Perfettamente centrato l’obiettivo che il gruppo Musica di Riccione e la Segreteria di Stato per il Turismo si erano prefissati alla vigilia – afferma Tito Pinton del gruppo Musica- : dimostrare che è possibile organizzare eventi in perfetta sicurezza e osservando le disposizioni per il contenimento del contagio. Abbiamo deciso di lanciare un segnale forte. La sfida non era facile: avevamo i riflettori dell’Italia e di tutta Europa puntati addosso, ma oggi posso dire che la scommessa è stata ampiamente vinta. L’auspicio è che The vibe is on possa fungere da stimolo per la ripartenza di un settore duramente colpito dalle restrizioni ma che è in grado di generare un indotto economico importante, creare posti di lavoro e dare visibilità internazionale ad una destinazione. Questo evento dimostra inoltre quanto San Marino sia importante per l’offerta turistica della vicina Riviera: è questa la strada che intendiamo percorrere attraverso nuove collaborazioni e sinergie con l’obiettivo comune di promuovere e far crescere il territorio della Romagna”.

 

Alla serata era presente anche il presidente del Silb dell’Emilia-Romagna Gianni Indino che ha commentato: “Non mi sembra vero! dopo un anno che siamo chiusi per una sera torniamo a vivere, cerchiamo di tornare alla normalità, torniamo a ballare a socializzare a stare insieme, ma siamo a San Marino. In italia ancora tutto questo non è possibile, per quanto tempo ancora? Sveglia”. Indino torna poi a perorare le aperture anche come risposta alla movida violenta: “Ma guardatevi intorno, guardate cosa sta succedendo nelle piazze, sulle spiagge, nei ,ristoranti, hotel, ville , case private, in tutta Italia si balla ovunque senza alcun rispetto delle regole, senza alcun controllo. Credetemi con le discoteche aperte più sicurezza più controlli e un concreto aiuto a limitare gli effetti di questa movida incontrollata e in alcuni casi violenta”.