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Fermata dalla Polstrada

Nasconde due migranti nella cella frigorifera del TIR: arrestato sulla A14

In foto: repertorio
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di Redazione   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
mer 23 giu 2021 07:45 ~ ultimo agg. 15:17
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La Polizia Stradale di Forlì ha arrestato un cittadino serbo di 38 anni per aver fatto entrare illegalmente nel territorio italiano due migranti, nascondendoli all’interno del suo TIR.

E’ accaduto nei giorni scorsi nell’area di servizio Montefeltro Nord, nel tratto riminese dell’A14, dove le pattuglie della Sottosezione di Forlì sono state inviate dal Centro Operativo di Bologna, allertato da un addetto all’impianto di rifornimento che aveva sentito dei rumori provenienti dall’interno di un mezzo pesante munito di cella frigorifera lì parcheggiato. I poliziotti sono arrivati subito sul posto e hanno aiutato a scendere dal mezzo due migranti, infreddoliti ma in buono stato di salute: un 15enne di origine afgana e un 33enne iraniano.

Il conducente, sbarcato nel pomeriggio ad Ancona per raggiungere la Germania dopo essere partito due giorni prima da un porto della Grecia, ha detto ai poliziotti di aver sentito dei rumori provenienti dal suo rimorchio carico di formaggi e di essersi fermato in area di servizio per capire cosa stava succedendo.

Gli investigatori, però, non gli hanno creduto: infatti sanno che, mentre si guida un camion del genere, è praticamente impossibile sentire rumori provenienti da dentro il rimorchio, soprattutto se questo è costituito da una cella frigorifera rumorosa che ha pareti coibentate. I portelloni posteriori del rimorchio, peraltro, erano ben chiusi e non risultavano forzati da fuori, mentre all’interno il carico era stato sistemato per lasciare all’interno degli spazi per creare un nascondiglio per delle persone.

Per l’uomo, dunque, è scattato l’arresto per il reato di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina e, dopo la convalida, l’Autorità Giudiziaria ha disposto la custodia cautelare in carcere. Dopo gli accertamenti medici del caso, il migrante minore è stato affidato ai Servizi Sociali di Rimini, mentre per l’adulto sono scattate la denuncia per ingresso illegale nel territorio dello Stato ed il provvedimento di espulsione.