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la terza via di Erbetta

Erbetta (Rinascita Civica): "Rimini peggiora in qualità della vita. Conseguenza di 10 anni di reggenza Gnassi"

In foto: Mario Erbetta - Rinascita Civica
Mario Erbetta - Rinascita Civica
di Redazione   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
lun 28 giu 2021 17:12 ~ ultimo agg. 17:15
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Il consigliere comunale e candidato Sindaco di Rinascita Civica Mario Erbetta, interviene sulla classifica di oggi del Sole 24 Ore (vedi notizia) che vede Rimini non posizionarsi bene nell’indagine sulla qualità della vita. Rimini, secondo il quotidiano economico, risulta sempre in coda anche tra le province emiliano romagnole: è 91esima su 107 province nella prima, addirittura 97esima in quella dedicata ai giovani e rimonta fino al 67esimo nella classifica sulla qualità della vita degli over 65.

L’intervento di Mario Erbetta: 

Cadono i veli e ora vediamo la realtà che ci lascia la reggenza Gnassi di 10 anni. Dalla statistica pubblicata oggi del Sole 24 ore  Rimini sprofonda come qualità della vita: nella graduatoria per bambini 0-10 anni risulta novantunesima su 107, novantasettesima in quella dei giovani 18-35 anni, un po’ meglio nella classifica per gli over 65 dove è al 67° posto.
Nella classifica delle città a misura di bambino, gli indicatori dicono che facciamo pochi figli e siamo al 66ma posizione nel Tasso di fecondità, cioè il numero medio di figli per donna.
Che per posti disponibili in asili nido per ogni 100 bambini 0-3 anni Rimini  e’ al 42° gradino e le Rette medie degli asili nido sono estremamente alte, calcolando l’incidenza percentuale sul reddito medio dichiarato nel capoluogo e infatti (siamo  nella 99ma posizione). Inoltre  abbiamo Scuole con palestra o piscina non a  sufficienza piazzandoci alla 102ma postazione.
Gli indicatori per la Qualità della vita dei giovani dicono che il numero dei Laureati e altri titoli terziari nella fascia 25-29 anni e’ basso (Rimini 53ma), ma va peggio nell’ imprenditorialità giovanile, ovvero le imprese con titolare under 35  perché ci piazziamo infondo alla 98ma posizione e la 46esima posizione rispetto al Quoziente di nuzialità, il rapporto tra il numero di matrimoni celebrati nell’anno e l’ammontare medio della popolazione residente indica che ci sono pochi matrimoni  e che si fanno figli in età troppo matura ( Età media del parto, in anni della madre al primo figlio, Rimini cinquantesima).
Infine, gli indicatori che misurano la Qualità della vita degli anziani dicono che per la Speranza di vita a 65 anni ci piazziamo a metà classifica (Rimini al 56° posto) come anche per l’ Importo medio delle pensioni di vecchiaia  (Rimini 63ma) mentre molto male  e troppo bassa la Spesa per l’assistenza domiciliare per over 65  (Rimini 81ma). Ricapitolando questi dati evidenziano come Rimini stia diventando una città con una popolazione che sarà sempre più anziana, perché non ci si sposa e non si fanno figli, dove gli asili costano troppo e non ci sono posti per tutti, dove i laureati entro i 29 anni sono in calo e non aiutiamo le imprese giovanili, dove la speranza di vita e’ calata e dove bisogna investire di più nell’assistenza domiciliare per gli anziani.

Uno spaccato di realtà che io, Rinascita Civica e i Liberalsocialisti avevamo già evidenziato nel nostro programma prevedendo detassazione per cinque anni da tutti i tributi locali per le nuove imprese giovanili e femminili e con garanzie comunali per accedere al microcredito, edilizia popolare convenzionata per le giovani coppie under 35, incentivazione del welfare aziendale per asili, riduzione delle rette degli asili, ottimizzazione del servizio di assistenza domiciliare per anziani e disabili. Vi invito a leggere le parti del programma relative. Questa e’ la nostra Terza Via, questa e’ la nostra alleanza tra Meriti e Bisogni.