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Col presidente Bonaccini

'Ripartire Insieme'. CNA Rimini rinnova le cariche e promuove un confronto pubblico

In foto: il presidente di CNA Rimini Galeazzi
il presidente di CNA Rimini Galeazzi
di Maurizio Ceccarini   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
mar 25 mag 2021 15:02 ~ ultimo agg. 15:05
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Ripartire Insieme” è il titolo del confronto pubblico organizzato da CNA Rimini in programma giovedì 27 maggio alle 17, cui seguirà la fase elettiva per il rinnovo degli organismi dirigenti provinciali.  L’iniziativa si terrà in presenza al Cinema Fulgor, limitatamente agli aventi diritto al voto.

Interverranno Stefano Bonaccini Presidente della Regione Emilia RomagnaGuido Caselli Direttore Centro Studi Unioncamere Emilia Romagna e il segretario nazionale di CNA Sergio Silvestrini. L’incontro sarà trasmesso in diretta streaming sul sito cnarimini.it e sui social.


La presentazione dell’incontro (da CNA Rimini):

Il Fulgor è un luogo simbolo per la città e rappresentativo di un settore particolarmente colpito dalla pandemia che come l’economia del territorio, alla vigilia della stagione turistica, si prepara ad una ripartenza a pieno regime. E c’è da correre considerando I’ovvia contrazione delle presenze del 2020 causa pandemia e la centralità del Turismo sull’economia: i dati di Unioncamere ci dicono come il il valore aggiunto del Turismo nel riminese nel 2019 valeva il 26%, sfiorando il 39%, considerando il contributo alle altre attività.

CNA Rimini riprenderà con il Presidente Bonaccini le proposte formulate a livello regionale sul “Next Generation EU, la grande occasione per il rilancio della comunità dell’Emilia Romagna”.

Ed è proprio lo strumento europeo del “Recovery and Resilience Fund” e tutti i suoi dispositivi approvati nel Consiglio europeo al centro della proposta CNA. L’Italia conterà su 65,456 miliardi di sovvenzioni a fondo perduto: il 70% delle allocazioni delle risorse è riferito agli impegni per progetti 2021-2022, il resto è riferito agli impegni relativi al 2023. Nel complesso la “quota” italiana è di circa 209 miliardi ripartiti in 81,4 miliardi in sussidi e 127,4 miliardi in prestiti.

Un’occasione storica che per CNA deve passare dalla consapevolezza come non sia la ridotta dimensione media delle imprese italiane la causa della crescita insufficiente della nostra economia. Il problema dell’Italia non sono i piccoli imprenditori ma l’ambiente che li circonda.

Tra i temi del territorio sul tavolo la nuova Statale 16 Adriatica Rimini Nord-Misano, la previsione di un casello ad hoc a servizio della Fiera di Rimini, in considerazione della vocazione internazionale della Fiera di Rimini e il completamento del Metromare con i tratti stazione Rimini-Fiera e Riccione-Cattolica.

“Il futuro economico e sociale del Paese” sottolinea Mirco Galeazzi Presidente di CNA Rimini “dipende anche dalla capacità di investire sulle piccole imprese ‘a valore artigiano’ che combinano sostenibilità economica, sociale e ambientale e che contribuiscono a fare dell’Italia la seconda manifattura d’Europa dopo la Germania”.

Non ha dubbi Davide Ortalli Direttore CNA Rimini “La piccola impresa va accompagnata nella nuova economia post Covid sia con misure strutturali quali la riduzione della pressione e del cuneo fiscale, la semplificazione e l’accesso a strumenti di finanza d’impresa, che con investimenti utili a favorire formazione, innovazione, transizione ecologica, internazionalizzazione, reti d’impresa e, non ultimo, il trasferimento d’impresa e di competenze ai giovani”.