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continua la querelle

Polisportiva: ristori sono regionali, nessun merito del comune

di Redazione   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
dom 23 mag 2021 16:08 ~ ultimo agg. 16:23
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Il comune di Riccione, ha solo presentato domanda come gli altri, non ha alcun merito per i ristori arrivati dalla Regione durante l’emergenza sanitaria. La precisazione arriva dalla Polisportiva di Riccione.

Avremmo voluto trascorrere – scrive il direttivo- una domenica serena, facendo sport, stando con la famiglia, seguendo i Campionati italiani di Salvamento in corso allo Stadio del Nuoto con 400 atleti presenti. Invece, ancora una volta, siamo qui a dover rettificare diichiarazioni dell’amministrazione comunale di Riccione.

La Regione Emilia Romagna a febbraio ha stanziato 1,5 milioni di Euro con il bando “Ristori per le spese di gestione degli impianti natatori di proprietà comunale” quale trasferimento vincolato di risorse ai Comuni “per far fronte alle spese di gestione relative agli impianti natatori di proprietà dei medesimi Comuni”.
https://www.regione.emilia-romagna.it/sport/bandi/bandi-2021/ristori-per-le-spese-di-gestione-degli-impianti-natatori-di-proprieta-comunale

A beneficiarne sono stati 147 impianti, siti in 117 Comuni di cui 6 in provincia di Rimini “e da questi assegnati ai gestori degli impianti che in questo durissimo periodo hanno dovuto sostenere le spese di gestione delle piscine” – scrive la Regione Emilia Romagna.
https://www.regione.emilia-romagna.it/notizie/2021/aprile/ristori-regionali-ecco-quelli-ai-gestori-privati-e-associazioni-delle-piscine-comunali-in-totale-1-5-milioni-di-euro-per-147-impianti

Sottolineiamo come uno solo dei 117 Comuni emiliano-romagnoli, quello di Riccione, abbia ascritto a sé il merito di questa misura regionale. Il Comune ha dovuto solamente istituire la pratica di richiesta di contributo compilando il modulo in quanto proprietario dell’impianto. Il Comune non ha dunque “ottenuto” nulla che non fosse dovuto al gestore dell’impianto comunale, come ha fatto intendere la sindaca, né ha fatto alcun investimento per la piscina, come ha asserito l’assessore Santi inserendo nella sua nota stampa i 16.685 Euro nell’elenco degli investimenti comunali. Il Comune deve richiederne la liquidazione alla Regione entro il 31/05/2021 e trasferirli al gestore. Gli unici vincoli che porta il bando sono quello dato ai Comuni di versare le somme ai gestori (per nostra fortuna!) e quello per i gestori di utilizzarli “per far fronte alle spese di gestione relative agli impianti natatori di proprietà dei Comuni” – scrive la Regione.

Inutile e fuorviante dunque – scrive il direttivo- farsi belli agli occhi dei lavoratori della Polisportiva con i soldi degli altri, in questo caso con quelli della Regione“.