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"Un passo indietro"

Polisportiva. La lettera dei consiglieri dimissionari al presidente Solfrini

In foto: Giuseppe Solfrini, presidente della Polisportiva Riccione
Giuseppe Solfrini, presidente della Polisportiva Riccione
di Redazione   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
ven 21 mag 2021 14:02 ~ ultimo agg. 14:03
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I sei consiglieri che si sono dimessi dalla Polisportiva Comunale di Riccione hanno inviato una lettera al presidente Solfrini a cui chiedono di tornare “a collaborare con le federazioni sportive e con l’amministrazione. “Ci siamo dovuti dimettere – scrivono -, preoccupati per la situazione economica e per il contrasto con l’unico Ente (Comune di Riccione) che poteva aiutarci nel superare il difficile momento“. “Esci dalla competizione politica – dicono al presidente – e riporta la Polisportiva a lavorare come un tempo per il bene di Riccione e dello sport.” “Crediamo che proprio perché la Polisportiva gestisce un bene pubblico, debba sempre dare conto e portare rispetto ai riccionesi e alle istituzioni cittadine” aggiungono. A firmare la lettera Claudio Righetti, Francesco Poesio, Gigliola Mattei, Giuseppe Tontini, Moreno Villa e Paolo Semprini. 

La lettera firmata 

Presidente Solfrini ti chiediamo di ripensarci.
Torna sui tuoi passi e riprendi a collaborare con le Federazioni sportive e con l’Amministrazione.
Il confronto con noi consiglieri , è cessato perché le vedute e le prospettive erano diventate irreversibilmente distanti.
Ci siamo dovuti dimettere, preoccupati per la situazione economica e per il contrasto con l’unico Ente (Comune di Riccione) che poteva aiutarci nel superare il difficile momento. Il tutto ha generato attriti e fomentato un clima di scontro all’interno del Consiglio Direttivo.
Presidente Solfrini noi crediamo e siamo fermi sostenitori che la Polisportiva non sia di proprietà di nessuno, ma trattasi di una società che deve lavorare in sinergia con il Consiglio, in accordo con le Federazioni e soprattutto che garantisca servizi alla comunità e rispetti e tuteli i beni pubblici.
Con rammarico constatiamo che oggi attorno alla società c’è ormai solo malumore e rabbia. Tutti in città vogliono e ci chiedono chiarezza. Non ultima, il PD è arrivato a proporre una commissione di inchiesta sulla Polisportiva.
Esci dalla competizione politica e riporta la Polisportiva a lavorare come un tempo per il bene di Riccione e dello sport.
Ti sei trincerato, quasi fosse una battaglia personale, affrontando una guerra innescata contro partner storici come gli albergatori di Riccione Sport e uomini che hanno costruito la storia della Polisportiva. Tutto questo dopo aver gettato in mare il rapporto con l’unico Ente che ha da sempre garantito continuità e sviluppo alla Polisportiva: Il Comune Di Riccione La storia insegna che mai, dai tempi del compianto Italo Nicoletti e oltre, una presidenza abbia fatto a meno dell’appoggio dell’ Amministrazione, di qualsiasi estrazione fosse.
Crediamo che proprio perché la Polisportiva gestisce un bene pubblico, debba sempre dare conto e portare rispetto ai riccionesi e alle istituzioni cittadine.
Trasformare la Polisportiva in un campo di battaglia di uno scontro politico, non è il terreno sul quale è nata e sopra il quale è stata costruita dai nostri predecessori.
Con l’augurio di tornare a parlare presto di servizi per i riccionesi, di organizzazione di gare amatoriali e professionistiche e soprattutto………………… di Sport.