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Disoccupati e aziende

Bonus "Mille Euro", a Riccione l'erogazione ai 322 aventi diritto

di Redazione   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
mar 25 mag 2021 15:52
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Sono complessivamente oltre 320, tra persone, aziende e professionisti, gli aventi diritto al bonus da mille euro predisposto dal comune di Riccione. L’Ufficio Suap e l’Ufficio Servizi alla Persona hanno concluso la verifica delle domande. Per quanto riguarda il contributo per disoccupati, le domande pervenute dal 14 aprile al 3 maggio in via telematica, sono state 281 di cui 191 accettate perché con i requisiti previsti dal bando e per le quali a breve inizieranno le erogazioni. 90 le domande senza i presupposti di accoglimento e quindi respinte per i seguenti motivi: ISEE superiore a quello indicato nel bando, domanda doppia, già percettori di reddito di cittadinanza o disoccupazione, assunzione in corso.

Per quanto riguarda le domande (14 aprile – 3 maggio) per il contributo per aziende e professionisti: 239 quelle pervenute, di queste 131 sono state ammesse e 108 respinte per mancanza di requisiti come domanda doppia, codice Ateco non previsto, reddito eccedente e attività inesistente.

L’amministrazione ha stanziato somme aggiuntive, procedendo con una variazione di Bilancio che ha raddoppiato gli iniziali 200 mila euro messi a bando (240 mila per disoccupati; 138 mila per aziende) per soddisfare tutte le domande con requisiti.

Con questi due bandi abbiamo dato un supporto e un sostegno a chi ne aveva necessità ed era rimasto escluso da ogni altro tipo di aiuto statale, fino a questo momento – ha detto il vice sindaco e assessore ai Servizi alla Persona, Laura Galli. Le modalità sono state giuste così come i tempi. C’è stato un momento, infatti, subito dopo la prima ondata del Covid che gli aiuti di Stato, anche se a rilento, sono arrivati. Sono arrivati quelli della Protezione Civile e quelli istituiti dal passato Governo. Poi però, con la seconda ondata e con il perdurare delle chiusure, la situazione è peggiorata e non c’erano più né i fondi per i buoni spesa della protezione civile né i bonus governativi terminati all’inizio 2021. Ecco allora che il nostro impegno, nell’impegnare i fondi per la zona rossa a sostegno di tutte quelle persone rimaste escluse dai sostegni statali dati a pioggia, è stato giusta. Inoltre, come si è visto le risorse preventivate in un primo momento sono state aumentate e tutti, ma proprio tutti, gli aventi diritto, cioè i residenti che avevano i requisiti previsti dal bando, sono stati inclusi in graduatoria. Tutti riceveranno i mille euro, a prescindere dalla data in cui hanno presentato la domanda tra il 14 e il 3 maggio. Il lavoro importante è stato proprio quello di esaminare le pratiche una per una. E per questo ringrazio gli uffici che hanno lavorato con impegno e senso del dovere. Abbiamo incrociato i dati, abbiamo verificato la veridicità delle domande perché il contributo doveva andare a chi ne ha bisogno e non a chi se ne vuole approfittare. Ringrazio tutto il personale e i responsabili del settore Servizi alla Persona e del Suap, per essere stati così vicini alla comunità“.

Il contributo alle aziende e ai professionisti non era scontato – ha detto l’assessore alle Attività Produttive, Elena Raffaelliperché le procedure possono anche essere più complicate che per un singolo. Certamente, questo bonus è andato alle piccole imprese, al popolo della partita Iva troppo spesso trascurato e schiacciato. Anche in questo caso i controlli da parte dell’ufficio Suap sono stati necessariamente approfonditi perché solo così potevamo avere la sicurezza di mettere a segno l’aiuto giusto. Un gran lavoro dell’Ufficio Suap per i quale ringrazio tutto il personale“.