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Le proposte

Ristoranti, cinema, teatri, palestre. Il piano delle Regioni per riaprire

di Redazione   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
gio 15 apr 2021 13:15 ~ ultimo agg. 18:14
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Le Regioni, per maggio, puntano alla riapertura delle attività e sottopongono a Governo e Cts una serie di misure per la ripartenza. La bozza è stata riportata dai media nazionali.

Si parte da cinema e teatri: almeno un metro di distanza – frontale o laterale – tra spettatori se indossano la mascherina e almeno due metri di distanza qualora le disposizioni prevedano di non indossarla. Dalla misure sul distanziamento sarebbero esclusi familiari e conviventi. Ingresso solo con tampone negativo o per i vaccinati.
Ristoranti aperti a pranzo e cena. Negli esercizi che prevedono posti a sedere, la proposta è quella di non consentire consumazioni al banco dopo le 14. Nei locali al chiuso vanno rispettati i due metri di distanza (previsti anche al banco) che si riducono ad un metro all’aperto. Mascherina obbligatoria quando non si è seduti. Altre indicazioni: consultazione online del menu, privilegiare le prenotazioni e il contingentamento degli ingressi. Nei bar le Regioni pensano poi di consentire nuovamente il gioco delle carte e la possibilità di sfogliare i giornali a fronte dell’obbligo di utilizzo di mascherina, frequente igienizzazione delle mani e della superficie di gioco e distanza di almeno un metro tra giocatori anche allo stesso tavolo.
Nuove misure pensate dalle Regioni anche per la riapertura delle palestre anche in zona rossa. Resta invece lo stop allo sport da contatto fisico. Secondo il protocollo, bisognerà regolamentare l’accesso agli attrezzi, delimitando le zone per garantire almeno un metro di distanza tra le persone che in quel momento non svolgono attività fisica e almeno due metri durante l’attività fisica. Bisognerà inoltre assicurare almeno due metri di distanza tra le persone negli spogliatoi e nelle docce. Inoltre le strutture dovranno mantenere per 14 giorni l’elenco delle presenze e si potrà misurare all’ingresso la temperatura. Da prevedere anche lo screening periodico del personale non vaccinato. Spiragli anche per le piscine che, secondo le Regioni, potranno riaprire facendo rispettare in vasca almeno 7 metri quadri di superficie d’acqua a persona.

Ora si attende di capire quali saranno le risposte da parte dell’esecutivo e del comitato tecnico scientifico.