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Un accorato appello

Vaccino. Paolizzi: rifiutarlo è egoismo, informatevi coi medici non sui social

In foto: repertorio
repertorio
di Andrea Polazzi   
Tempo di lettura lettura: < 1 minuto
gio 4 mar 2021 13:15 ~ ultimo agg. 5 mar 11:00
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Se devi costruire una casa parli con un geometra o un ingegnere, se hai bisogno di lezioni di matematica ti rivolgi ad un professore, se cerchi un’auto vai in concessionaria e sei felice se c’è la “pronta consegna”, non ti chiedi come mai hanno fatto così presto. E invece quando si parla di vaccini, specialmente del vaccino anti-Covid, le fonti di informazione per i dubbiosi sono molto spesso i “sentito dire” o i social network. E così può succedere, come denuncia oggi sulle pagine del Corriere Romagna il vicepresidente dell’ordine dei medici riminese Franco Mandolesi, che ci siano insegnanti e personale scolastico riluttanti a vaccinarsi anche se ne avrebbero diritto.

Il panorama delle prenotazioni dell’AstraZeneca dai medici di base è comunque piuttosto frastagliato. Ad esempio il dottor Corrado Paolizzi spiega a Tempo Reale che tra i suoi assistiti sono pochi gli operatori scolastici ad aver rifiutato il vaccino. Pochi, dice, che sono però sempre tanti. “Rifiutare è un gesto di egoismo“, afferma. “I dubbi sono comprensibili ma non da chi si informa sui social. Chiedete informazioni ai vostri medici e fidatevi di loro. Se devi costruire una casa – esemplifica – non vieni a chiedere a Corrado Paolizzi, altrimenti sei scemo. Quando mi sento dire ‘mi sono confrontato’ allora mi viene da dire ‘ma con chi?!’ Con un virologo o un biologo? Bisogna parlare con le persone giuste“.

Ci sono antipiretici – prosegue – che hanno effetti collaterali ben più frequenti di quelli di un vaccino. Col Covid si muore, ma di cosa stiamo parlando!“. Paolizzi apre poi al passaporto vaccinale e spiega: “La scienza e la natura non sono democratiche“.