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"destinazioni covid free"

Turismo. Gnassi: i competitor accelerano sul vaccino, e noi?

In foto: il sindaco Gnassi
il sindaco Gnassi
di Redazione   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
lun 15 mar 2021 13:06 ~ ultimo agg. 17 mar 18:03
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Cantieri, investimenti, progetti di riqualificazione che coinvolgono la città di Rimini e che dicono che il tessuto turistico si prepara a ripartire. Segnali – dice il sindaco Andrea Gnassi – che vanno colti e sostenuti dal sistema Paese. “I competitor internazionali e interni – aggiunge preoccupato – stanno accelerando sul fronte delle campagna vaccinali per raggiungere in tempi brevi lo stato di destinazioni covid free. Credo che quest’anno questa sarà una condizione di indubbio vantaggio per le località turistiche perché permetterà di muoversi per la vacanza. Su questo chiediamo certezze: nel momento in cui Rimini sta facendo uno sforzo enorme sia nella componente pubblica che in quella privata, bisogna che il nuovo Governo incrementi sensibilmente la distribuzione del vaccino”.

I prossimi due mesi, spiega il primo cittadino, saranno fondamentali per capire che stagione turistica sarà. A Rimini si sta definendo una serie di eventi di alta qualità, ma si punterà anche sulla rigenerazione urbana: “Noi ci stiamo preparando con tutte le cautele del caso a un 2021 che possa segnare un nuovo inizio“. Il prossimo lunedì 22 marzo Gnassi e il presidente dell’ANCI Da Caro incontreranno i diversi soggetti del settore turistico italiano per condividere alcune proposte da presentare il 26 marzo al Ministro Garavaglia, in vista della predisposizione del nuovo Piano Nazionale Ripresa e Resilienza (PNRR).

la nota di Andrea Gnassi

In questi mesi e in queste settimane si moltiplicano le notizie di investimenti e di progetti di riqualificazione dell’intero settore turistico riminese. Si tratta di buone notizie, che si aggiungono ai lavori avanzati sui tratti del parco del mare a Rimini nord, a Marina Centro e nella parte sud e agli interventi sulla rete museale nell’area urbana storica. È come se il nostro tessuto turistico, in una fase difficilissima del Paese, si preparasse alla ripartenza. È un evidente segno di fiducia da parte di una città che anche dopo la pandemia vuole confermare la sua leadership nazionale e mediterranea nel settore dell’ospitalità diffusa. Questi segnali vanno colti e sostenuti adeguatamente dal sistema Paese. I competitor internazionali e interni stanno accelerando sul fronte delle campagna vaccinali per raggiungere in tempi brevi lo stato di destinazioni covid free. Credo che quest’anno questa sarà una condizione di indubbio vantaggio per le località turistiche perché permetterà di muoversi per la vacanza. Su questo chiediamo certezze: nel momento in cui Rimini sta facendo uno sforzo enorme sia nella componente pubblica che in quella privata, bisogna che il nuovo Governo incrementi sensibilmente la distribuzione del vaccino. La mia è una richiesta ufficiale, peraltro già espressa al ministro Garavaglia. I prossimi due mesi saranno decisivi per configurare la stagione che avremo davanti. Come Comune di Rimini, anche questa settimana, proseguiremo per definire una stagione turistica di alto livello. A partire dal software, in particolare gli eventi, e dell’hardware, la rigenerazione urbana. Noi ci stiamo preparando con tutte le cautele del caso a un 2021 che possa segnare un nuovo inizio. Chiediamo di essere supportati. Lunedì 22 marzo, il Presidente Anci De Caro ed io incontreremo, in rappresentanza dei Comuni italiani, i soggetti rappresentativi del settore turistico, dall’alberghiero ai servizi, per valutare, condividere e coordinare proposte, azioni e progetti. Presenteremo questo pacchetto di proposte strategiche, il 26 marzo, al Ministro per il turismo Garavaglia, in vista della predisposizione del nuovo Piano Nazionale Ripresa e Resilienza (PNRR)