Qualità dell'abitare. Presentato progetto Spadarolo: servono 2,2 milioni

La Giunta comunale ha approvato il progetto per la creazione di un nuovo forum urbano, un centro culturale di quartiere e la riqualificazione energetica di 83 alloggi di edilizia residenziale a Spadarolo. L’intervento rientra nell’ambito del Programma innovativo nazionale per la qualità dell’abitare (PINQuA), un piano che unisce la riqualificazione del patrimonio destinato all’edilizia residenziale sociale alla rifunzionalizzazione di spazi e immobili pubblici, con l’obiettivo ultimo di migliorare la coesione sociale e la qualità della vita dei cittadini. L’investimento previsto, per cui il comune richiede il contributo attraverso il programma PINQua, è di circa 2,2 milioni.
I dettagli
L’intervento di qualificazione energetica in applicazione del superbonus riguarderà 83 alloggi Erp di via Darwin e Via Einstein. E’ prevista la realizzazione del cappotto, la sostituzione degli infissi e di alcune caldaie autonome. Saranno inoltre sistemate i circa 6mila metri quadrati di aree verdi di pertinenza degli alloggi ERP e sarà inoltre realizzato un percorso pedonale lungo via Pettini, con la proposta di introdurre la zona 30 per l’attigua strada carrabile, che servirà da collegamento alla zona residenziale e quello destinato a diventare il nuovo centro civico-culturale del quartiere. Il fabbricato individuato a questo scopo accoglierà una grande piazza coperta per ospitare eventi e attività comuni. Nella seconda parte del capannone si sviluppano ci saranno gli spazi dedicati alle attività sociali, culturali, di co-working e un locale sarà dedicato dell’Osservatorio provinciale sulla Criminalità Organizzata, oltre a spazi accessori, quali i magazzini, il punto food&beverage e le toilette.
Il commento
“Spadarolo diventa una sorta di laboratorio dove sperimentare un nuovo approccio delle politiche di promozione del benessere sociale – commenta il vicesindaco con delega alla protezione sociale Gloria Lisi – Un’idea di città diffusa, che si alimenta anche delle nuove necessità che l’emergenza sanitaria ha portato alla ribalta. Una pandemia che va affrontata con strumenti inediti e innovativi, che affianchino al supporto sanitario azioni a livello sociale. Il Covid, tra i suoi tanti contraccolpi, ha contribuito anche all’acuirsi di quei disagi sociali che fino a ieri erano rimasti sottotraccia e ha riportato come centrale l’esigenza di trovare spazi dove costruire rapporti di comunità”. “Il progetto di Spadarolo – conclude il vicesindaco Lisi – si inserisce in un piano più ampio di supporto psicosociale e di promozione del benessere che comprende la creazione di nuovi ‘forum urbani’, agorà da ricavare da spazi sottoutilizzati che saranno realizzate anche in altre aree a nord e sud della città”.