Costi Trc a Bellaria. Il PD: polemica strumentale, zero proposte per mobilità

Tiene banco la questione dei costi del TRC a carico del Comune di Bellaria Igea Marina, avanzata dagli assessori Galli e Mauri secondo i quali i costi del TRC cadrebbero sulle spalle dei cittadini di Bellaria Igea Marina per oltre due milioni di Euro (vedi notizia). Dopo la replica del presidente della Provincia Riziero Santi (vedi notizia), arriva anche quella del PD bellariese che, oltre a parlare di polemica strumentale, chiede quali siano le proposte avanzate dall’Amministrazione Comunale per la mobilità cittadina.

“Dopo la replica del Presidente della Provincia Santi,  che dimostra come le critiche avanzate dai due amministratori siano assolutamente prive di fondamento e che i costi del Metromare  non coinvolgono Bellaria Igea Marina ,  o non sanno leggere le tabelle oppure sono solo polemiche strumentali.

Qual è la soluzione che propone l’amministrazione comunale per evitare che la linea ferroviaria continui a tagliare in due la città? Quale proposte ha fatto il nostro comune al fine di essere coinvolto in un progetto di trasporto rapido costiero? Nessuno lo sa. In due anni di assessorato alla mobilità in mano a Bruno Galli sono state pari a zero le proposte riguardanti la gestione dell’annoso problema della ferrovia, non sono pervenute proposte per migliorare la mobilità intra e infra comunale e sono assenti visioni strategiche in termini di sviluppo della viabilità cittadina. Tuttavia, il vice sindaco Galli, nonché segretario provinciale della Lega, non perde occasione per tentare invano di fare le pulci ad un’opera citata dal Next Generatio Italia come modello di mobilità sostenibile da perseguire. Il declino che affligge la nostra città è tangibile, in virtù di ciò consigliamo vivamente al vice sindaco Galli e all’assessore Mauri di dedicarsi maggiormente alla loro attività amministrativa, la nostra città ne ha fortemente bisogno e lascino perdere queste sterili polemiche, fanno fare una brutta figura a loro e a tutta la città”.