Capodanno dantesco. Sul palazzo del Podesta le proiezioni di Worldwide kisses


Rimini festeggia il Capodanno del VII Centenario dantesco dal tramonto del 24 all’alba del 25 marzo proiettando sulla facciata del Palazzo del Podestà, le performances dei cento studenti di ventuno Università dei cinque continenti che l’8 marzo hanno recitato in live streaming i versi del canto V dell’Inferno dedicati a Francesca da Rimini recitati nella lingua del loro paese.
In piazza Cavour gli amici di Dante e di Francesca di ogni parte del mondo si uniranno idealmente in un tributo corale per RiminiDanteDì.
La maratona in versione ridotta sarà proiettata dalle 19.30 di mercoledì 24 alle 6.30 di giovedì 25 marzo
“Il mito di Francesca – spiega Ferruccio Farina, ideatore di Francesca2021 – nasce con Dante che, non dimentichiamolo, nella Commedia sviene per la contraddizione di doverla proporre all’Inferno come lussuriosa a monito dei peccatori, come i tempi volevano. Nell’Ottocento si trasforma in virtuosa eroina della libertà, vittima di leggi e di uomini crudeli, secondo il Boccaccio e come la descriveranno i più di duemila artisti che l’hanno trasformata in icona dell’amor fedele e del bacio. Un’icona che oggi riaffiora, con forza, con due semplici ma sconcertanti domande. Dov’è in questa società contemporanea tanto evoluta, la libertà di scegliersi il compagno della vita, con milioni di donne trattate ancora come mercé?Dove sono l’amore e il rispetto della vita, nelle violenze che migliaia di donne ogni giorno subiscono tra le mura domestiche? Non ai tempi di Dante, ma oggi. E non in paesi lontani, ma a pochi passi da casa. Domani si festeggia Dante, poeta e filosofo, padre della lingua e patrono d’Italia e della sua cultura. Ma non dimentichiamo che se Francesca deve a Dante i natali ha poi vissuto di vita propria. E che Dante, con tutto bagaglio di filosofia e di morale che lo rendono spesso austero, deve alla bellezza e al fascino potente di Francesca non poco della sua notorietà”.