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il vademecum

Vita condominiale ai tempi del covid. I consigli anticontagio di Udicon

di Redazione   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
ven 12 feb 2021 12:33
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Udicon Emilia-Romagna, in collaborazione con la sede di Rimini, ha messo nero su bianco alcuni consigli per evitare contagi tra vicini di casa in ambito condominiale. Proprio causa Covid, infatti, molte persone sono costrette a rimanere a casa più a lungo e i condomìni, con i loro spazi comuni, presentano alcuni elementi di rischio. Motivo per cui Udicon ha stilato un vero e proprio vademecum.

Eccone alcuni punti

1) Una gestione condominiale attenta: l’amministratore è il responsabile designato per mettere in atto tutte le misure anti-contagio. Dalla disposizione delle segnalazioni nei locali condominiali al vigilare che i condomìni seguano le opportune regole. Dovrà inoltre mettere a disposizione tutti i mezzi possibili per evitare il contagio e sanificare i luoghi comuni, dai detergenti ai dispositivi di protezione individuali per i propri dipendenti.

2) Mantenere i locali sanificati: il servizio di pulizie nei locali condominiali deve essere svolto con assiduità, professionalità e molta accuratezza. Devono essere trattate almeno due volte la settimana tutte le superfici toccate più frequentemente, quali corrimano, vano ascensore, superfici di muri, porte e finestre, superfici dei servizi igienici e sanitari e pavimenti. Per la disinfezione occorrerà utilizzare solo carta casa usa e getta, spruzzando l’idoneo prodotto direttamente sulla carta e non sulla superficie interessata dall’operazione. La carta deve essere sostituita ogni qualvolta si passa da un pezzo ad un altro. Durante le operazioni di pulizia e disinfezione con prodotti chimici, sarà necessario assicurare la ventilazione degli ambienti.

3) Attenzione all’ascensore condominiale: l’ascensore è un luogo ad alto rischio nel condominio. Dato il luogo ristretto dove difficilmente si potrà mantenere le distanze, occorre utilizzarlo prendendo delle precauzioni e occuparlo una persona per volta. Ricordiamoci di indossare sempre mascherina e i guanti, di non toccare le pareti ma solo la maniglia di ingresso e la pulsantiera utilizzando un semplice fazzoletto di carta pulito. Il fazzoletto usato va buttato nel wc di casa, oppure una volta fuori dalla porta/ portone, è consigliabile gettarlo nel cestino. Inoltre è consigliato lavarsi le mani – subito dopo l’ingresso e l’uscita dall’ascensore – con acqua e sapone.

4) Ok alle assemblee condominiali, ma con regole precise: in questo periodo di bonus e superbonus per le ristrutturazioni, non è raro che molti edifici del paese necessitino di una svecchiata, ciò fa sì che i condòmini debbano riunirsi in qualche modo per poter prendere queste decisioni. Come previsto dalle disposizioni del Governo, le assemblee condominiali si possono svolgere in presenza fisica a condizione però che le riunioni si tengano in locali o spazi adeguati, che rispettino le disposizioni in materia di distanziamento sociale e prevedendo l’uso dei dispositivi di protezione individuale. Si ricorda che il locale ospitante deve avere una superficie pari a mq 7 per persona: il partecipante deve considerarsi allocato in un cerchio ideale di 1 mt. di diametro, ove può muoversi liberamente, senza sconfinare. Da questo cerchio virtuale dovrà essere osservata la distanza di 1 mt. per 360°. Tuttavia appare sempre opportuno e consigliabile svolgere le assemblee in modalità telematica, ma soltanto se previsto da una apposita clausola nel regolamento di condominio, oppure previo assenso unanime dei partecipanti al condominio.

5) Non dimenticare le buone pratiche e le norme nazionali: non meno importante il rispetto di tutte le norme emanate nei DPCM più aggiornati, oltre alle buone abitudini che abbiamo acquisito in questo anno di pandemia: indossare la mascherina, evitare i contatti e mantenere un metro l’uno dall’altro, come distanziamento sociale.