Torna in sicurezza la parete di roccia sull’abitato di Torriana


Grazie a un finanziamento da 500mila euro della Regione Emilia-Romagna nell’ambito degli interventi urgenti per la riduzione del rischio idrogeologico, sono terminati nei giorni scorsi i lavori di consolidamento del versante roccioso e di difesa dell’area abitata che fa parte del Comune romagnolo di Poggio Torriana. La progettazione, l’affidamento e la direzione dell’intervento sono stati curati dell’Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile.
La parete, in passato, era stata oggetto di studi sullo stato di fratturazione e sulle condizioni di stabilità che ne avevano evidenziato l’elevata pericolosità per abitazioni e strade. A fronte di questi risultati si sono realizzate operazioni di consolidamento attraverso la posa di ancoraggi, chiodature, imbracature e pannelli in funi di acciaio e reti metalliche, preceduti dal distacco e dalla demolizione dei blocchi pericolanti. Inoltre, a difesa della strada provinciale 120 e per intercettare l’eventuale caduta di massi di piccola dimensione, è stato posato un ulteriore tratto di barriera paramassi che si aggiunge al sistema preesistente.
“Un cantiere importante che aveva come obiettivo il rafforzamento della parete che incombe sull’abitato – spiega l’assessore regionale alla Difesa del suolo e Protezione civile, Irene Priolo- Con questo intervento si è portato a termine il progetto complessivo di messa in sicurezza del paese, inserito nel piano per l’assetto idrogeologico dell’Autorità di bacino Marecchia e Conca come area a elevata pericolosità e dichiarato abitato da consolidare”.