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Anziani e scuole

In Romagna vaccinati 8.200 over 85. Aprono nuove sedi

di Redazione   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
dom 21 feb 2021 12:34 ~ ultimo agg. 22 feb 12:29
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Sono 8.200 gli over 85 che hanno ricevuto la prima dose di vaccino nelle tre province romagnole. E’ il primo bilancio della campagna avviata lo scorso lunedì con l’avvio (non senza qualche intoppo) delle prenotazioni. Dalla prossima settimana, oltre a Rimini Fiera e all’ex Bus Terminal di Cattolica, in provincia di Rimini saranno aperte anche altre sedi vaccinali a Novafeltria, Santarcangelo, Morciano e Bellaria. “L’apertura delle sedi e il numero di sedute vaccinali – spiega l’Ausl Romagna – viene programmato sulla base della fornitura dei vaccini. Sono quindi possibili variazioni e aggiustamenti. L’Azienda svolgerà costantemente il monitoraggio sulla base delle dosi disponibili e delle richieste, anche per procedere ad eventuali riequilibri fra le sedi territoriali. Dalla prossima settimana tutti gli aventi diritto in questa fascia d’età, troveranno le agende di prenotazione aperte fino alla fine di aprile, potranno così vedere l’offerta di tutti i punti vaccinali per un periodo più lungo rispetto alla programmazione della fase iniziale”.

Prosegue anche la somministrazione del vaccino al domicilio per gli over 80 in condizioni di fragilità e non trasportabili. E’ l’Ausl a contattare direttamente il famigliare/assistito sulla base della segnalazione ricevuta dal medico di medicina generale. Non occorre che il cittadino si prenoti, sarà direttamente il personale dell’Azienda a mettersi in contatto con le famiglie. L’Ausl ricorda però che “tutti i punti vaccinali allestiti sono facilmente accessibili, si può arrivare in automobile e sono tutti provvisti di ausili e seggette per facilitare l’arrivo alle poltrone vaccinali. Il personale presente è disponibile ad offrire supporto”. Visti i tempi più rapidi, l’invito dell’Azienda è a preferire questa modalità anche per chi, pur con limitazioni motorie, è in grado di raggiungere il centro vaccinale.

Da domani (lunedì 22 febbraio), sarà poi possibile per gli operatori scolastici delle scuole di ogni ordine e grado, pubbliche e private parificate, dei servizi educativi 0-3 anni, degli enti di formazione professionale che erogano i percorsi di Istruzione e formazione professionale, contattare il proprio medico di medicina generale per concordare i tempi della vaccinazione. In base all’accordo siglato con la Regione, saranno infatti i medici di medicina generale ad effettuare la somministrazione del vaccino “AstraZeneca”, che per le sue caratteristiche di conservazione e di modalità d’utilizzo, richiede una gestione meno complessa dei vaccini Pfizer e Moderna. All’interno del Comitato consultivo dell’Azienda della Medicina Generale, nei giorni scorsi, si sono affrontati gli aspetti legati alla partenza della campagna vaccinale verso il personale scolastico. I medici di medicina generale da lunedì raccoglieranno le richieste dei propri assistiti appartenenti al personale scolastico e organizzeranno le sedute vaccinali, che inizieranno presumibilmente dal 1°marzo, tenuto conto dei tempi necessari per l’avvio delle attività. Le persone interessate alla vaccinazione, dovranno presentare un’autocertificazione che attesti lo stato di avente diritto, legato alla professione esercitata. L’Azienda provvederà alla consegna del vaccino ai medici di medicina generale ed invierà una nota informativa ai dirigenti scolastici per promuovere fra il personale l’adesione alla vaccinazione. La modulistica per l’autocertificazione, scheda anamnestica e consenso informato, da compilare e portare dal proprio medico, potrà essere scaricata nei prossimi dal sito dell’Azienda di Ausl Romagna https://www.auslromagna.it/ricerca/download/covid-19-vaccinazione/medicina-generale