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In regione RT a 1,06

Emilia Romagna arancione da domenica. Le misure

In foto: il ministro Speranza
il ministro Speranza
di Redazione   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
ven 19 feb 2021 15:57 ~ ultimo agg. 20 feb 15:38
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“Passano in area arancione le regioni Campania, Emilia Romagna e Molise. Il ministro della Salute, Roberto Speranza, sulla base dei dati e delle indicazioni della Cabina di Regia, firmerà in giornata una nuova ordinanza che andrà in vigore a partire da domenica 21 febbraio”. Lo comunica in una nota il ministero della Salute.

L’Emilia Romagna torna in zona arancione da domenica. È arrivata l’ufficialità del cambio dei colori delle Regioni in seguito ai dati del monitoraggio settimanale dell’Istituto superiore della Sanità e Ministero della Salute che ha mostrato una situazione epidemiologica in peggioramento.
L’indice Rt in Emilia Romagna è a 1,06. 

Nelle prossime ore arriverà anche la firma del Ministro della Salute Speranza sul decreto, intanto molte delle indiscrezioni circolate nelle scorse ore sono state confermate: l’Emilia Romagna, come Campania, e Molise, passa dalla zona gialla a quella arancione da domenica 21 febbraio. Si vanno ad aggiungere a Toscana, Abruzzo, Liguria, Provincia autonoma di Trento, Umbria e Marche.
Secondo il monitoraggio settimanale dell’Istituto superiore di sanità e del Ministero della Salute, sono 10 le Regioni e le Province autonome che hanno un Rt puntuale maggiore di 1. L’Emilia Romagna è a 1,06. In Italia nessuna regione è in zona rossa ma ci sono mini-zone rosse istituite a livello locale per fermare l’avanzata del virus, soprattutto delle varianti.

Le restrizioni: 

Bar, pasticcerie e ristoranti saranno quindi aperti fino alle 22, ma solo per asporto e consegna a domicilio, mentre negozi, parrucchieri e centri estetici saranno regolarmente aperti. Nei centri commerciali, i negozi sono aperti dal lunedì al venerdì, mentre il sabato, la domenica e nei festivi restano aperti al loro interno solo supermercati, farmacie, parafarmacie e tabacchi. Tornano chiusi i musei.
E’ consentito muoversi solo all’interno del proprio Comune. Si può uscire per lavoro, urgenza, salute, visita a parenti e amici (solo una sola volta al giorno e al massimo in due persone), seconde case (ma solo di proprietà), e attività sportiva. Resta in vigore il coprifuoco dalle 22 alle 5 del mattino.
A chi vive in un Comune che ha fino a 5.000 abitanti è consentito spostarsi entro i 30 chilometri dal confine del proprio Comune (quindi eventualmente anche in un’altra Regione o Provincia autonoma), anche per le visite ad amici o parenti nelle modalità già descritte, con il divieto però di spostarsi verso i capoluoghi di Provincia.
Restano chiuse palestre e piscine.

Le misure e la F.A.Q. sul sito della Regione Emilia Romagna.