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prenotazioni da lunedì

Angelini (Ausl): vaccinato l'80% dei medici. Over 80: dosi per tutti

di Andrea Polazzi   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
gio 11 feb 2021 13:48 ~ ultimo agg. 17:13
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Da lunedì gli over 85 potranno prenotarsi per la vaccinazione e poi dal primo marzo toccherà ai nati dal 1937 al 1941. Una suddivisione decisa dalla Regione per evitare code e intasamenti nel sistema. “Ma ci saranno dosi sufficienti per tutti i nostri 80enni” tranquillizza la dottoressa Raffaella Angelini, responsabile della sanità pubblica dell’Ausl Romagna. Ci si potrà prenotare attraverso i canali usati per visite ed esami: recandosi ai Cup, in Farmacia, telefonando ai numeri di prenotazione Ausl, oppure sul web col Fascicolo sanitario elettronico, il Cup Web (www.cupweb.it) o l’App ‘ER Salute’. “Se qualcuno troverà intasamenti i primi giorni può provare in seguito perché senza ombra di dubbio ci sarà il vaccino per tutti gli over 80” dice ancora la Angelini, ospite di Tempo Reale. Per prenotare il vaccino non servirà la prescrizione medica ma semplicemente i dati anagrafici o il codice fiscale.

Ma come sta andando la campagna vaccinale finora? “Stiamo finendo in questi giorni le somministrazioni nelle case di riposo – spiega la dottoressa – “e, come detto, inizieremo presto quella degli over 80. Questo potrà significativamente cambiare il quadro di gravità della malattia in termini di ricoveri in ospedale“. Ricoveri che, a fronte di una lieve ripresa dei contagi, si segnalano già in diminuzione. “Per quanto riguarda il personale sanitario – prosegue la Angelini – sono stati vaccinati l’80% dei medici. Una percentuale che sale all’85% contando anche coloro che non sono stati vaccinati perché hanno contratto il virus e al momento sono coperti. Questo dimostra che chi conosce il vaccino non ne ha paura.” Anche tra gli infermieri (più indietro gli Oss) si registra una percentuale alta: al momento circa il 70%. E i risultati di queste somministrazioni già si notano. “Nella seconda settimana di dicembre – ricorda la responsabile della sanità pubblica dell’Ausl Romagna -, a fronte di un numero di casi simili a quelli della scorsa settimana, avevamo un 6% di contagi tra il personale sanitario. Ora quella percentuale è scesa allo 0,7%. Questo vuol dire che la campagna vaccinale sta dando i suoi frutti.” Alla luce di un trend che segna però un rialzo delle positività, la dottoressa Angelini lancia un appello. “Quando si entra in zona gialla bisogna avere ancora più attenzione e invece sembra che accada l’opposto. E a peggiorare la situazione c’è anche la circolazione della variante inglese del virus che è più contagiosa quindi dobbiamo aspettarci un ulteriore aumento.