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il presidente dell'ordine

Vaccini al via per farmacisti. Mignani: da categoria presenza e professionalità

In foto: dal FB di Giulio Mignani
dal FB di Giulio Mignani
di Redazione   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
dom 10 gen 2021 19:43 ~ ultimo agg. 11 gen 08:38
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Oggi a Rimini sono cominciate le vaccinazioni anticovid anche per i farmacisti, a partire da quelli coinvolti nella campagna di tamponi rapidi. Un giorno importante per la categoria che il presidente dell’Ordine riminese Giulio Mignani sottolinea postando una sua foto durante la somministrazione.

“Questa foto è la risposta, senza tante altre parole – scrive Mignani – Avrei preferito non avere ne pandemia, né vaccino, ma purtroppo non ho potuto scegliere. Quello che ho potuto scegliere però è di rendermi immune, proteggendo me e gli altri. Vi posso garantire che oggi al Centro Vaccinazioni si respirava aria di libertà. Libertà di muoversi, di fare un viaggio, di vedere e abbracciare chi ci pare. Tra un mese per me il Covid sarà solo un ricordo e spero davvero possa esserlo per tutti.

Oggi sono iniziate le vaccinazioni per i Farmacisti territoriali, che sono impegnati nella campagna di tamponi rapidi in Farmacia, e a seguire verranno vaccinati tutti gli altri Colleghi.
Per questo vorrei ringraziare la Regione Emilia Romagna e L’ASL della Romagna, in particolar modo la Direzione Generale e la d.ssa Monica Mussoni con cui abbiamo organizzato, in tempi rapidissimi la giornata di oggi.
Un grazie a tutto il Consiglio dell’Ordine che mi ha aiutato come sempre e alla dottoressa Federica Frassineti che ha passato un weekend al telefono per contattare i Colleghi.
E ovviamente un grazie alla nostra Segretaria Brunella Franchini che ha il pc di casa collegato con l’ordine per potere lavorare anche fuori orario.. E questo la dice lunga sul perché il nostro Ordine funzioni così bene.
Grazie ai Colleghi che si sono vaccinati, a quelli che lo faranno e a tutti quelli che in questi lunghi mesi non hanno mai fatto mancare la loro presenza e professionalità anche quando, in certi comuni, le nostre croci erano le uniche luci accese.

Dai che è quasi fatta.