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Tensioni verso le elezioni

PD e civiche. Il confronto prosegue sul post di Gloria Lisi

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di Redazione   
Tempo di lettura lettura: 3 minuti
sab 30 gen 2021 13:39 ~ ultimo agg. 13:43
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Il post di Gloria Lisi sui rapporti tra Partito Democratico e realtà civiche ha ospitato una sorta di “confronto aperto” nell’ambito del centrosinistra, con la replica del segretario comunale del PD Alberto Vanni Lazzari ma anche interventi dei consiglieri comunali Giovanni Casadei (PD) e Luca Pasini di Futura con Gnassi.

Non sono mai stata iscritta a un partito. Dal 2011 sono al servizio della mia città come vice sindaco. sottolineo la…

Pubblicato da Gloria Lisi su Venerdì 29 gennaio 2021

Ad aprire i commenti, Giovanni Casadei, che alla Lisi scrive: “proprio non capisco da dove hai dedotto questa sintesi, io non la leggo da nessuna parte, mi pare una lettura un filino strumentale”.

In un nuovo intervento, la Lisi scrive: “Io leggo che il PD il programma già ce lo ha; che alla proposta di sedersi allo stesso tavolo da parte del coordinamento civico si risponde in maniera sprezzante. In generale sta passando l’idea che esiste un pezzo di PD a Rimini che vive e vede con insofferenza le forze civiche in consiglio comunale dal 2016”. “Le parole contano. Quelle usate oggi da Vanni Lazzari aprono un evidente vulnus. Se si tratta di un incidente lessicale, il segretario PD può tranquillamente precisare”. 

Arriva poi la risposta di Alberto Vanni Lazzari: “Cara Gloria, sinceramente non ho capito la ragione di tanta critica, per non usare altri aggettivi, in risposta al mio comunicato. Mi sembrava molto chiaro e rispettoso di tutti. Ho posto in modo garbato e politicamente corretto alcune aspetti che sono alla base di ogni alleanza politica. La pari dignità. E’ un principio. Tutti debbono fare parte di una coalizione sentendosi parte attiva e non aggiunti alla fine di un percorso fatto da altri. Per questa ragione ho apprezzato lo sforzo che stanno facendo i consiglieri comunali uscenti che hanno dato a varie liste civiche nel 2016 e le altre sigle di forze politiche che appartengono al centro sinistra. Ho fatto notare che vi sono altre forze politiche e nuovi movimenti civici che possono contribuire a costruire un campo largo del centrosinistra Il Pd ha lavorato in questi mesi ad un programma per i prossimi anni. Un lavoro che ha impegnato iscritti e simpatizzanti e che si chiuderà nei prossimi giorni. Nulla di autoreferenziale ma al contrario la messa a disposizione per tutta le forze del centrosinistra con spirito aperto. I tavoli si riuniscono dentro questa cornice e non convocandoli sui giornali o con i comunicati”
Nuovo commento di Gloria Lisi: “Caro Alberto, la tua precisazione era dovuta, proprio perché in tanti hanno dato la mia stessa lettura. E pur nella cortesia della tua spiegazione, leggo ancora inutili appendici polemiche tipo il riferimento ai tavoli convocati sui giornali. Sai bene, e sappiamo tutti bene da tempo, che se c’è qualcuno che usa sistematicamente questo metodo non è certo Rimini Attiva o i movimenti civici. Che, anzi, sono sempre stati molto corretti fino a sfiorare, a differenza di troppi ‘mazzieri’ o presunti tali. Comunque ti ringrazio per la legenda, credo utile a chiarire le tue parole. Era necessario a mio avviso, inoltre, se me lo permetti, visto che amministro la città da 10 anni, mi avrebbe fatto personalmente piacere essere coinvolta almeno come ‘simpatizzante’ ai vostri lavori.”.

Interviene anche Luca Pasini: “È vero, da alcuni siamo sempre stati considerati “figlio di un dio minore”, “figli non voluti” o chicchessia. Un incidente di percorso. Non so Alberto cosa intendesse, ma sia io che gli altri Civici abbiamo sempre cercato di apportare valore in Consiglio, raccogliere istanze dalla cittadinanza, sostenuto Sindaco e Giunta nei momenti difficili e cercato soluzioni per i problemi della città. È vero non siamo iscritti nel PD, non abbiamo fatto scuola di politica come alcuni (non tutti) di loro, non sottostiamo ai meccanismi del partito e quindi per alcuni “saltiamo degli step”. Ma alcune volte sono giunte voci veramente spiacevoli sul nostro conto. Ma quando c’è stato da portare voti ci hanno sempre tutti voluto bene. A me personalmente non interessa, rispondo alla città e non a questi individui. Ma correrò di nuovo per questa città, se ci saranno le condizioni per farlo e se avrò dei progetti da portare avanti. Con o senza la loro benevolenza”