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Vasta la platea

Rimborsi Tari 2020, il comune di Bellaria stanzia 350mila euro

In foto: repertorio
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di Redazione   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
mer 30 dic 2020 12:56
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L’Amministrazione Comunale di Bellaria Igea Marina ha varato un provvedimento a sostegno delle famiglie, del commercio e dei pubblici esercizi. La Giunta ha infatti dato il via libera alla delibera che anticipa la pubblicazione dell’avviso pubblico per i rimborsi della Tassa Rifiuti (Tari) pagata nel 2020. Previsto uno stanziamento pari a 350.000 euro di fondi comunali (aumentato di 100.000 euro rispetto ai 250.000 accantonati allo scopo lo scorso agosto). Vasta la platea di potenziali beneficiari: sia utenze domestiche che non domestiche. L’avviso pubblico resterà in pubblicazione fino alla fine di febbraio.

Le attività che potranno beneficiarne. Dai vari tipi di negozi (a titolo di esempio, abbigliamento, calzature, librerie), per i quali sono previsti rimborsi fino al 70 % della quota pagata, al mondo della ristorazione (comprese trattorie, osterie, pizzerie e pub ad apertura annuale), le attività artigianali, bar, caffetterie e pasticcerie ad apertura annuale, sale e parchi giochi, saloni di bellezza e palestre, fino al congressuale: tutte categorie per cui sono previsti rimborsi fino al 50 %.
Poi sostegno alle imprese del settore turistico, che nonostante un buon fine stagione ha registrato comunque cali fino al 40 % e sconta grandi incertezze: per alberghi, locande e pensioni (con o senza servizio di ristorazione), in arrivo rimborsi fino al 10 %. A questi si aggiungono gli stabilimenti balneari, categoria che in una prima fase aveva avuto solo un 10 % di decurtazione a fronte del 20 % concesso ad altri settori del medesimo settore turistico. Infine, le case di cura con rimborsi fino al 20 % della Tari pagata nel 2020.

Utenze domestiche. Sarà data continuità al sostegno della fragilità con un rimborso di 100 euro, a prescindere da numero di componenti e coefficiente ISEE, ai nuclei famigliari che accolgano anche solo una persona con invalidità al 74 % e ai lavoratori in cassa integrazione o con guadagni sospesi per almeno quattro mesi o comunque interessati da una riduzione dell’orario di lavoro di almeno il 50 %.
Verrà riconosciuto un rimborso di 150 euro alle utenze composte da sei occupanti con reddito ISEE non superiore a 27.000 euro, 100 euro a quelle con 5 occupanti e un ISEE non superiore a 23.000 euro, nonchè un contributo di 75 euro per le utenze che interessano quattro occupanti per un ISEE non superiore a 20.000 euro.