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stipulata convenzione con privato

Nuova scuola Catullo. Cotruita con strumento di locazione finanziaria

In foto: la vecchia scuola di via Catullo
la vecchia scuola di via Catullo
di Redazione   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
gio 3 dic 2020 16:29
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Il Comune di Riccione ha stipulato oggi la convenzione per la realizzazione della nuova scuola Catullo mediante il partenariato pubblico-privato e lo strumento della locazione finanziaria. E’ stato il raggruppamento temporaneo di imprese Subissati Srl  e Cat Impianti ad aggiudicarsi il lavoro. La locazione finanziaria permette all’Ente pubblico di realizzare progetti di pubblico interesse senza anticipare risorse e al contempo alla ditta che si aggiudica l’appalto e la manutenzione, di essere finanziata attraverso istituti bancari. Il soggetto finanziatore è UBI Leasing S.p.A., che ha offerto un importo netto contrattuale di 3.686.190,32 euro, pari alla somma del totale dei canoni di locazione e riscatto finale per 3.548.291,21 euro, degli oneri di prelocazione per 17.899,11 euro e dei canoni per manutenzione ventennale per 120.000 euro, a cui si somma l’I.V.A.

Il Comune quindi pagherà i canoni della locazione finanziaria che saranno, di volta in volta, comprensivi della manutenzione. Si tratta di un progetto complessivo di circa 4.344.000 euro.

La Catullo è un progetto dall’ampio risvolto pedagogico – ha detto l’assessore ai Lavori Pubblici, Lea Ermeti – . E’ un grande edificio di 1077 mq, con una piazza lineare e 5 padiglioni. Dal momento in cui inizierà la demolizione del vecchio edificio, tempo un anno e mezzo, la scuola sarà pronta, quindi per il 2022. Lo strumento tecnico, che abbiamo scelto per accelerare la realizzazioni di un’opera necessaria alla comunità come quella di una scuola pubblica, ossia quello del partenariato pubblico-privato, attraverso lo strumento della locazione finanziaria, è sempre più utilizzato dalle amministrazioni pubbliche. E’ uno strumento complesso ma efficace perché riesce a fare realizzare in tempi ragionevoli opere che resterebbero per anni al palo. Il Governo italiano ha spiegato in una serie di “faq” quali sono i vantaggi e tra questi vorrei citare che oltre ai benefici che possono derivare alla collettività in termini di efficienza gestionale, di qualità delle opere e di efficacia dei servizi resi, il ricorso al partenariato pubblico-privato può consentire di superare i vincoli sulla spesa pubblica il famoso Patto di Stabilità, il che significa riuscire a realizzare le opere creando lavoro e servizi per i cittadini“.