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"ristoro Tosi-Raffaelli"

La svolta per il mercato. La sicurezza la pagano sindaco e assessore

In foto: il mercato a Riccione
il mercato a Riccione
di Redazione   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
mer 25 nov 2020 17:28 ~ ultimo agg. 18:19
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Il mercato venerdì 27 novembre a Riccione si farà, i soldi per pagare gli steward per la sicurezza li metteranno il sindaco Tosi e l’assessore Raffaelli. Di fronte alla rinnovata contrarietà delle associazioni di categoria di fare un contratto con i volontari le due amministratrici hanno deciso di pagare di tasca loro i 16 steward necessari per garantire sicurezza per la sola data di venerdì.

La decisione – fa sapere il comune – è arrivata al termine della videocall con i rappresentanti delle associazioni degli ambulanti che si è tenuta nel primo pomeriggio di oggi. I 16 volontari saranno affiancati da altri 16 operatori di polizia locale e protezione civile, che gireranno tra i banchi, vigilando sull’applicazione delle norme per il contenimento dell’epidemia.

Le associazioni di categoria – afferma il comune – si sono dette contrarie sia a sottoscrivere un contratto con i volontari (che avrebbe comportato al massimo un costo ripartito tra i 280 banchi di 3 euro), sia a sottoscrivere una richiesta al Comune per l’invio di un eventuale bollettino di pagamento di un’agenzia di vigilanza specializzata, anticipato dall’Ente, e poi recuperata e ripartita tra gli ambulanti”.

“La decisione di accollarci personalmente la spesa della sicurezza per il solo mercato di venerdì 27 novembrespiega il sindaco – è stato un modo per aiutare gli ambulanti.  Avremmo potuto rinviare o spostare o ridurre l’area del mercato. Diciamo che a questo punto lo intendiamo una sorta di ristoro Tosi-Raffaelli agli ambulanti, chissà che altri amministratori locali non pensino di fare lo stesso con un gesto, piccolo ma significativo nei confronti dei loro cittadini“. “La sicurezza con 16 uomini che il Comune garantisce  – ha detto l’assessore Raffaelli – riveste già un costo per le casse del Comune. A questo punto abbiamo deciso con il sindaco di fare la nostra parte“.

L’ordinanza regionale prevede la perimentazione dell’area mercatale e, stando alle regole in vigore fino al prossimo venerdì, il mercato di Riccione necessita della presenza di 32 addetti alla vigilanza.

Alla riunione per gli ambulanti erano presenti Nicola Angelini (Fiva – Confcommercio della provincia di Rimini, rappresentanza territoriale della Federazione italiana venditori ambulanti), Marco Mussoni (CNA) Andrea Del Bianco (Confesercenti) Fabrizio Vagnini (Confesercenti) Damiano Suzzi (Confartigianato) e Emanuela Mazzotti (indipendente).

Dal Comune di Riccione è stato spiegato tecnicamente – anche grazie al comandante della polizia locale, Achille Zechini, – che “il Comune è obbligato a perimentrare l’area del mercato con transenne, direttamente o per conto terzi, sostenendo costi. Gli agenti per il venerdì hanno un costo giornaliero con straordinario obbligatorio. Per le intersezioni non basta la sola chiusura con transenna, ma serve la vigilanza. Per agevolare gli utenti del mercato si è pensato di provvedere a due varchi in uscita e due in ingresso. Tutte queste caratteristiche portano al necessario impiego di 32 persone per rispettare l’ordinanza che è legge“.