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Le previsioni di Meteoroby

Fine novembre uggioso, dicembre inizia col freddo

In foto: repertorio
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di Redazione   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
ven 27 nov 2020 07:54 ~ ultimo agg. 08:46
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Con l’ultimo weekend di novembre, si chiude un periodo tardo autunnale nel quale il tempo meteorologico è stato influenzato da una scarsa dinamicità della sua circolazione atmosferica. Queste particolari condizioni, caratterizzate da una minor vivacità, sono da attribuirsi a specifiche forzanti climatiche e da fenomeni, diretti o indiretti, che queste sono in grado di modulare sull’intero Pianeta (teleconnessioni atmosferiche), amplificando a loro volta, i cambiamenti di temperatura e precipitazioni.

Nonostante l’anomalo andamento stagionale – spiega Roberto Nanni Tecnico Meteorologo Certificato e divulgatore scientifico AMPRO Meteo Professionisti – delle importanti novità ci attendono alle porte dell’inverno meteorologico: a partire già da questo fine settimana, quando ai margini di una circolazione depressionaria, verremmo raggiunti da una nuova fase di maltempo, con piogge che bagneranno il nostro territorio tra sabato sera e domenica mattina.

La perturbazione ben presto uscirà di scena, al suo posto una fase più stabile ma non duratura, farà da apripista a correnti fredde settentrionali in discesa dai Balcani, le quali accompagnate da un brusco calo delle temperature, a metà delle prossima settimana potrebbero favorire possibili fenomeni nevosi nelle zone interne romagnole a quote relativamente basse.

Lo scenario che potrebbe profilarsi sull’Emilia-Romagna, sarebbe destinato a portare delle condizioni climatiche sempre più invernali almeno fino all’Immacolata, contraddistinte dall’affondo di masse d’aria più fredde e asciutte dal Nord Europa, alternate al transito di perturbazioni atlantiche più temperate ma cariche di pioggia. Il risultato previsto sarà quello di ricevere degli episodi di precipitazioni, con caratteristiche che potrebbero risultare più rilevanti verso fine periodo considerato, occasioni di nevicate a quote medio-basse sull’Appennino e una diminuzione delle temperature con valori complessivamente poco al di sotto delle medie del periodo.

L’Emilia-Romagna sarà caratterizzata da infiltrazioni più umide in quota che determineranno il ristagno di umidità e di particolato negli strati più bassi dell’atmosfera, favorendo la persistenza su tutte le pianure di nebbie e nubi basse per gran parte del giorno e con il risultato di rendere il tempo più grigio ed uggioso. Venerdì condizioni di cielo coperto o molto nuvoloso su tutto il territorio regionale. Dalle ore pomeridiane deboli precipitazioni sparse potranno interessare i rilievi centro-occidentali in possibile estensione alla pianura nelle ore serali e notturne in forma di pioviggini. A Rimini saranno probabili la formazione di foschie dense e banchi di nebbia in parziale attenuazione durante le ore centrali della giornata. Sabato cielo generalmente molto nuvoloso con foschie dense e locali banchi di nebbia al mattino più probabili lungo l’asta del Po. Possibilità di isolate e deboli precipitazioni al mattino, lungo i rilievi occidentali e dalla sera sul settore centro-orientale. Domenica molto nuvoloso con foschie e deboli precipitazioni sull’Emilia orientale e la Romagna in progressivo esaurimento. Possibili deboli nevicate sull’Appennino centro-occidentale in prima mattinata sopra i 1000 metri. Tendenza all’attenuazione della nuvolosità dal pomeriggio. A Rimini sono previste piogge in mattinata, tra il debole e l’intermittente fino a localmente moderate nelle zone interne; esaurimento dei fenomeni nelle ore centrali; schiarite in serata.

Temperature: le minime inizialmente in lieve aumento, subiranno una progressiva flessione fino a risultare con valori compresi tra 4 e 7 gradi e localmente inferiori nelle aree extraurbane. Massime attese tra 8 e 12 gradi. Venti: inizialmente deboli variabili sulle pianure, prevalentemente occidentali su coste e settori appenninici, successivamente tendenti a ruotare settentrionali e con rinforzi da Nord-Est su coste e rilievi orientali. Mare: poco mosso, ma con moto ondoso in aumento a fine periodo.