Col nuovo Dpcm torna l'autocertificazione. Eccola
Con il nuovo Dpcm in vigore da venerdì (vedi notizia) tornerà anche l’autocertificazione per gli spostamenti in tutta Italia. Nelle zone gialle dovrà essere utilizzata dalle 22 alle 5, allo scattare del coprifuoco, quando ci sarà la necessità di giustificare i propri spostamenti. Il modulo va presentato e consegnato al momento di un eventuale controllo.
modello_autodichiarazione_editabile_ottobre_2020
Se lo spostamento è legato a un’urgenza non si deve indicare il nominativo delle persona da cui si va per motivi di privacy.
Il modulo, già disponibile sul sito del Viminale, è lo stesso che era stato predisposto in occasione del Dpcm del 24 ottobre e già utilizzabile per le ordinanze in vigore nelle Regioni dove era stato stabilito il coprifuoco. Si tratta di un modello standard – che avranno a disposizione tutte le pattuglie delle forze di polizia – dove i cittadini dovranno indicare i motivi dello spostamento. I controlli saranno fatti a campione e chi non riuscirà a dimostrare il motivo indicato nell’autocertificazione, verrà denunciato.
Il modulo servirà inoltre per entrare e uscire nelle regioni in zona rossa per «comprovate esigenze lavorative», per «motivi di salute» e per «altri motivi ammessi dalle vigenti normative».