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Spa, piscine, parcheggi

Variante al Rue: nuove opportunità per gli alberghi

In foto: Roberta Frisoni
Roberta Frisoni
di Redazione   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
ven 2 ott 2020 18:22 ~ ultimo agg. 3 ott 10:43
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Più opportunità per intervenire sulla riqualificazione delle strutture ricettive, più attenzione alla desigillazione dei suoli, ai tetti verdi e al recupero acque e soprattutto la semplificazione di alcuni procedimenti per rendere più snelli gli interventi. Sono alcune delle novità introdotte nella variante al Regolamento Urbanistico Edilizio, adottato l’ottobre scorso e oggetto in questi mesi di consultazione con cittadini e ordini professionali. Ieri c’è stata l’approvazione della proposta di controdeduzioni da parte della Giunta che sarà sottoposta al Consiglio Comunale, dopo aver raccolto i necessari pareri della Provincia.

I principali elementi di novità sono coerenti con l’obiettivo generale del Rue, che mira a promuovere una riqualificazione sostenibile del territorio, attraverso il recupero e la valorizzazione del patrimonio edilizio esistente. Per il comparto ricettivo, oltre a introdurre incentivi e premialità per chi investe nel recupero e nella riqualificazione energetica delle strutture, si favorirà la conversione di alberghi dismessi in servizi e dotazioni per il turismo. Sarà ad esempio possibile trasferire le superfici demolite degli alberghi dismessi per l’ampliamento di altri alberghi esistenti, consentendo di destinare le aree degli hotel dismessi e demoliti anche all’implementazione di servizi come spa, piscine, parcheggi. E’ stata quindi rivista la norma precedente, che prevedeva l’obbligo di cessione al comune dell’area dell’albergo dismesso, vincolandone però la destinazione a servizi per ampliare l’offerta turistica e le dotazioni di sosta.

Sarà dedicata maggiore attenzione alla desigillazione dei suoli, alla realizzazione dei tetti verdi e al recupero delle acque, attraverso ad esempio la costruzione di parcheggi ‘permeabili’, con soluzioni autobloccanti o simili per aumentare la permeabilità dei suoli. Sono state inoltre ampliate le premialità per chi interviene sugli “scheletri”. Tra le novità, anche una maggior flessibilità alle destinazioni d’uso e di intervento anche sugli edifici storici per favorirne la valorizzazione, la semplificazione di alcuni interventi edilizi quali ad esempio l’ammissibilità alla realizzazione di soppalchi in centro storico e specifiche per la realizzazione dei ‘glamping’.

Durante i mesi scorsi, anche in periodo di lockdown, abbiamo proseguito il confronto con tutti gli ordini professionali per una rilettura del testo del Rue per semplificarne la comprensione e renderne univoca l’interpretazione e applicazione – spiega l’assessore alla pianificazione e gestione del territorio Roberta FrisoniOggi si è definito il percorso di raccolta e analisi delle osservazioni, frutto di un lavoro che ha raccolto suggerimenti e riflessioni arrivate sia dai professionisti sia dai consiglieri, e che soprattutto ha tenuto conto delle importanti novità legislative, una su tutte il dl Semplificazioni, oggi convertito in legge. Non dimentichiamo infatti che il Rue è nato in epoca ‘pre-Covid’ e troverà applicazione in un contesto profondamente modificato. Abbiamo quindi lavorato affinché il Rue possa essere ancora più utile ed efficace per questa fase di ripartenza. Raccolto il parere della provincia, la proposta deliberata dalla giunta potrà essere sottoposta al Consiglio per l’esame e l’approvazione