Giornata della Sicurezza del paziente. Illuminato Castel Sismondo

Un anno in cui la Giornata Mondiale della sicurezza delle cure e dei pazienti che si celebra domani, 17 settembre, assume ancora più significato. Anche l’Ausl Romagna aderisce alla World Patient Safety Day con un’azione simbolica, condivisa con le amministrazioni comunali: l’illuminazione arancione di alcuni monumenti. A Rimini sarà il castello malatestiano. Saranno inoltre distribuite locandine informative e diffuse video testimonianze di operatori sanitari e cittadini per promuovere la sicurezza delle cure. Lo slogan per la giornata 2020 è “Operatori sicuri, pazienti sicuri”.

Nell’Ausl della Romagna è da molti anni in uso il sistema di incident reporting, un sistema di segnalazione che permette a tutti gli operatori sanitari di segnalare situazioni di rischio, o eventi indesiderati. Nel 2019, le segnalazioni sono state n. 1.513 di queste, le segnalazioni più frequenti riguardano la gestione della terapia farmacologica, l’identificazione del paziente e la documentazione che lo accompagna. L’analisi delle segnalazioni ha permesso di evidenziare quanto sia importante che ogni cittadino collabori nella promozione della sicurezza.

“Da anni – sottolinea il dottor Carlo Biagetti, responsabile del programma per la gestione del rischio infettivo dell’AUSL Romagna nonché componente dell’Osservatorio aziendale per la Sicurezza delle Cure – l’Azienda USL della Romagna è impegnata a promuovere la sicurezza nelle strutture sanitarie e a prevenire, evitare e mitigare i potenziali esiti indesiderati. Ma per migliorare ancora c’è bisogno dell’aiuto di tutti, di fare squadra, consapevoli che il servizio sanitario è un bene prezioso per tutti ed insieme possiamo migliorarlo”.

Alcune fondamentali indicazioni:

Quando accedi a una prestazione, non dimenticare la tessera sanitaria e un documento d’identità. Comunica con precisione agli operatori le terapie che stai effettuando ed eventuali allergie di cui sei a conoscenza. Ascolta le raccomandazioni del personale sanitario per ridurre il rischio di cadute. Altrettanto importante è la sicurezza degli operatori sanitari. La pandemia covid ha evidenziato le enormi sfide che gli operatori sanitari stanno ancora affrontando a livello globale, evidenziando il loro operato nonostante i pericoli. Ricordiamo che l’operatore sanitario prima  ancora di essere un professionista è una persona proprio come te e come tale ha altrettanto bisogno di protezione e sicurezza. La Protezione e la sicurezza degli operatori passa anche attraverso l’adozione di strumenti come la definizione di percorsi che agevolino l’attività in contesti a rischio, l’uso dei dispositivi di protezione individuale, l’utilizzo di strumenti innovativi per la formazione e l’addestramento continuo, per la teleassistenza e l’accesso ai servizi.

L’Osservatorio per la Sicurezza delle Cure dell’AUSL Romagna sottolinea quanto sia importante che ciascun cittadino protegga se stesso e gli altri seguendo le raccomandazioni:  MANTIENI LE DISTANZE, METTI LA MASCHERINA, LAVATI LE MANI. Proteggiamoci insieme, ciascuno di noi può fare la differenza. Anche la vaccinazione contro l’influenza è fondamentale perché chi sceglie la prevenzione protegge anche gli altri.