Furti in Valmarecchia, i carabinieri incastrano i responsabili

I carabinieri della Compagnia di Novafeltria, diretta dal capitano Carmello Carraffa, sono risaliti agli autori di due furti commessi nei mesi scorsi in Valmarecchia, precisamente a Talamello e Poggio Torriana, denunciando tre persone.

Il primo furto risale al luglio scorso ed è avvenuto a Talamello, dove il titolare di un bar a fine giornata si era accorto che dalla cassa erano spariti 400 euro in contanti. L’uomo non aveva notato niente di anomalo, ma le indagini dei militari dell’Arma, che per prima cosa hanno subito analizzato i filmati delle telecamere di videosorveglianza del bar, hanno scoperto che una donna entrata nel locale aveva approfittato dall’assenza della barista, che lei stessa aveva indotto ad allontanarsi con una scusa, per rubare i 400 euro. Grazie alle immagini e alla descrizione fornita dalla dipendente, i militari sono risaliti alla ladra, una 50enne domiciliata in Valmarecchia, per la quale è scattata la denuncia per furto aggravato.

Il secondo furto si è consumato nell’agosto scorso a Poggio Torriana. A sporgere denuncia è stato il proprietario di un terreno agricolo che si è visto rubare della legna accatastata nel campo da due persone entrate nella sua proprietà a bordo di un furgone. L’uomo aveva tentato di fermarli, senza però riuscirci. I carabinieri della caserma di Villa Verucchio, partendo dal modello e dalla marca del mezzo, nonché da una descrizione sommaria della coppia, hanno avviato un’accurata indagine investigativa che dopo settimane ha dato i frutti sperati. I ladri infatti sono una coppia di coniungi del Pesarese: lui 59 anni, lei 56. Entrambi dovranno rispondere alla’autorità giudiziaria del reato di furto aggravato in concorso.