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Indagine del Sole 24Ore

Casse comunali colpite dal Covid, ma situazione sotto controllo

In foto: L'assessore Gian Luca Brasini
L'assessore Gian Luca Brasini
di Redazione   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
lun 21 set 2020 15:16 ~ ultimo agg. 22 set 08:12
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Gli effetti del Covid, con il lockdown, si sono fatti sentire sulle casse comunali riminesi, tra proroghe dei tributi e agevolazioni. A rivelarlo un’indagine del Sole 24 Ore pubblicata oggi sui primi otto mesi dell’anno, prendendo in considerazione entrate tributarie e sanzioni stradali. Per Rimini si registra un calo del 38% rispetto alla media del triennio precedente. Presi in considerazione 92 comuni sopra i 50mila abitanti dall’indagine. Il record negativo lo registra Bolzano con un meno 73%.

A commentare i dati riportati dal quotidiano economico è l’assessore al Bilancio del Comune di Rimini Gian Luca Brasini.

“Lo studio è interessante, seppur necessariamente parziale – commenta l’assessore  – Ma al di là della classifica in sé, l’analisi consente di fornire uno spaccato delle conseguenze dell’emergenza sanitaria sugli equilibri finanziari degli enti locali, alle prese con una contrazione di entrate dovute al congelamento e rinvio di alcuni tributi o alla ovvia contrazione di altre entrate (vedi l’imposta di soggiorno) e al blocco prolungato di molte attività, imprese e dei limitati spostamenti sul territorio”.

Una situazione difficile da gestire cui l’amministrazione spiega di essere riuscita a far fronte. “Grazie alla rimodulazione del bilancio e alla solidità finanziaria abbiamo messo in sicurezza i conti del Comune e, allo stesso tempo, incrementato il sostegno alle imprese attraverso agevolazioni per oltre 7 milioni di euro”.

“Un piano straordinario – prosegue Brasini –  che in questa prima fase si è concentrata sulle attività economiche e sul sostegno dell’occupazione, mettendo ad esempio 7 milioni nell’assestamento di bilancio per sgravi e agevolazioni su Tari, Cosap e Imu. Decisiva in questo senso è stata la decisione di finanziare col bilancio, senza gravare sulle famiglie, una serie di sconti sulla TARI per coloro che hanno subito la chiusura del lockdown. Si è lavorato per sostenere le imprese in crisi di liquidità e per andare incontro alle famiglie, a partire dalla considerazione che l’economia del nostro territorio è caratterizzata da una forte stagionalità e che dunque molti lavoratori stagionali hanno tardato a lavorare”.

Infine un cenno ai fondi, ipotizzati dal Governo per le aree più colpite dalla pandemia, di cui Rimini fa parte. “Un impegno di cui non c’era traccia nella bozza di provvedimento presentata a settembre e che rappresenterebbe un duro colpo per la provincia, dopo i grandi sacrifici fatti nella fase più delicata della pandemia. In queste settimane abbiamo condiviso con Anci e Ifel, l’istituto per la finanza e l’economia locale, un emendamento che possa consentire anche ai Comuni come Rimini, non ‘formalmente’ rientrati nella zona rossa ma che hanno comunque subito misure più restrittive rispetto al resto del territorio nazionale in termini di mobilità e di attività produttive e di servizi, di accedere al fondo. Confidiamo a breve di poter ricevere notizie positive”.