Il sindaco chiama i genitori della 17enne annegata: Riccione pronta ad aiutare
Nel primo pomeriggio di oggi, il sindaco Renata Tosi ha avuto un colloquio in video con i genitori di Merssia Nunes De Olivera, la ragazzina di 17 anni deceduta per sindrome da sommersione sabato scorso nelle acque di Riccione (vedi notizia). Con l’assistenza della mediatrice culturale della comunità brasiliana, Rosangela De Souza Lima, il sindaco è stato messo in contatto con i due genitori della ragazza la mamma Lidiane e il padre Gleuson.
“Ancora una volta a titolo personale e del Comune di Riccione vorrei porgevi le condoglianze di tutta la nostra comunità – ha detto il sindaco – perché è inimmaginabile il dolore che provate. Vogliamo esservi d’aiuto e non farvi sentire soli in questo tragico momento. La vita di vostra figlia è stata spezzata negli anni più belli ed è una cosa che spesso non si riesce a comprendere”.
I genitori di Merssia fanno parte della Chiesa Evangelica e al sindaco di Riccione hanno espresso la speranza di poter ricevere al più presto dalla Procura della Repubblica il nulla osta sulla salma per poter procedere al trasferimento a Torino, dove la famiglia abita, e celebrare le esequie. Allo stesso tempo, il sindaco si è resa disponibile ad intervenire in aiuto dei genitori laddove le prerogative e le possibilità dell’Ente pubblico lo permettano. La telefonata si è quindi conclusa con i ringraziamenti da parte della famiglia per la disponibilità mostrata dal Comune di Riccione.